Teramo, uccide a fucilate il gattino del vicino

Uccide a fucilate il gattino del vicino denunciato e sequestrata l'arma
di Matteo Bianchini
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Sabato 9 Giugno 2018, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 18:13

Uccide il gattino del vicino di casa a colpi di fucile, e viene denunciato. La triste storia è avvenuta pochi giorni fa nelle campagne di Controguerra quando un gatto, un bellissimo esemplare di razza thai o siamese, è stato ferito a morte da alcuni colpi di fucile sparati da un uomo che vive in un'abitazione confinante.

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Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il proprietario del povero animale che ha sentito il rumore degli spari ed è corso fino al confine delle due abitazioni.

Qui ha trovato il micio a terra che perdeva molto sangue. Ha cercato di portarlo in una clinica veterinaria ma il gatto è morto poco dopo. Così all'uomo non è restato che recarsi nella caserma dei carabinieri di Corropoli per denunciare l'accaduto.



Da quanto si apprende, pare che non sia la prima volta che il vicino si accanisca contro cani e gatti di proprietà dell'uomo. I militari, raccolta la denuncia, hanno avviato una breve indagine risalendo all'aggressore al quale è stata poi sequestrata l'arma. Questo di Controguerra è solo uno dei tanti casi di maltrattamento rivolti, specie ai felini, in tutta la Val Vibrata, come fanno sapere alcune delle volontarie che da anni gestiscono diverse colonie feline tra Alba Adriatica e Martinsicuro.

«Ci troviamo ad affrontare ogni giorno situazioni sempre più difficili - racconta Francesca, che cura alcuni gruppi di gatti ad Alba -. Spesso veniamo minacciati anche noi volontari che spendiamo tempo e soldi per seguire questi poveri animali. Solo qualche giorno fa a una signora, che segue alcuni gatti nei pressi dell'ufficio postale della città, è stato riferito che a breve gli verranno avvelenati tutti gli esemplari. Siamo in una situazione molto critica».

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