Amadori, dei 9 dipendenti positivi: cinque sono stranieri, due vivono nelle Marche

Lo stabilimento Amadori di Controguerra dove sono osservate al massimo le protezioni anti Covid-19
di Matteo Bianchini
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Sabato 8 Agosto 2020, 09:30

MARTINSICURO Nove dipendenti trovati positivi al Covid-19, chiude in attesa dell’esito di tutti i tamponi lo stabilimento Amadori di Controguerra. I controlli erano iniziati a seguito della positività al virus riscontrata in una dipendente, una donna di origini albanesi, residente a Martinsicuro, in provinai di Teramo. La Asl di Teramo aveva così deciso di sottoporre al tampone altri 47 dipendenti che facevano parte dello stesso turno di lavoro della donna che, da tre giorni, era stata posta in isolamento domiciliare.

Covid, positivi 9 dipendenti della Amadori e tre familiari: tampone a tutti nello stabilimento di Controguerra

Nella mattinata di ieri, i risultati dei nuovi test hanno confermato la positività di altre 8 persone che avevano effettuato lo stesso turno di lavoro della donna. Cinque di loro sono di origini straniere, tre invece sono italiani: due residenti delle Marche, gli altri nella zona dove si trova lo stabilimento di Controguerra della Amadori, una delle maggiori aziende agroalimentari di Italia, specializzata nel settore avicolo. Dai tamponi effettuati, anche tre persone del nucleo familiare della donna di Martinsicuro, sono risultate positive, facendo salire così il numero complessivo a 12, tutti riconducibili al primo contagio. Le persone risultate positive al tampone sono state poste in isolamento domiciliare e nelle prossime ore verranno effettuati i test anche su tutti gli altri dipendenti dello stabilimento che, nel frattempo, è stato chiuso in attesa dei nuovi esiti degli esami. 

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