I Verdi tedeschi rimasti a bocca asciutta meditano vendetta: Ursula Von Der Leyen rischia

I Verdi tedeschi rimasti a bocca asciutta meditano vendetta: Ursula Von Der Leyen rischia
di Mario Ajello
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Giovedì 4 Luglio 2019, 12:49

Pericoli per Ursula Von Der Leyen nel voto in aula a Strasburgo che dovrà eleggerla presidente della commissione Ue. Il pericolo per lei si chiama Grunen. Cioè i Verdi tedeschi, veri vincitori morali delle ultime elezioni Europee e ancora in crescita nei sondaggi. Non sono stati coinvolti nelle nomine brussellesi, non hanno ottenuto la presidenza dell'Europarlamento andata a Sassoli. Sono furiosi, meditano vendetta. Questa: abbattere in aula la Von Der Leyen che ancora dopo la designazione si deve conquistare i voti dei deputati.

I Verdi hanno questa carta da giocare. Lo faranno tra due settimane, quando è previsto lo scrutinio. Servono 376 voti e al momento non esiste una maggioranza sicura per la ministra della difesa tedesca. La prova l'abbiamo avuta ieri con il voto su Sassoli, eletto con 345 voti da socialisti, popolari e liberali. Ma il partito socialdemocratico tedesco e l'ala orientale del Partito popolare europeo non hanno appoggiato l'italiano e promettono di votare contro Ursula. Mancano almeno 29 voti, e potrebbero essere molti di più. Meno dell'80% dei tre eurogruppi ha votato per il candidato concordato. Con l'aggiunta dei Verdi pronti a sparare, sara dura per Ursula.

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