Ucraina, nelle terre occupate spuntano i rubli contraffatti: la resistenza di un gruppo di donne

Il gruppo Mavka diffonde banconote false dove i simboli russi sono sostituiti da rimandi alla cultura ucraina e da slogan anti-Putin

Ucraina, nelle terre occupate spuntano i rubli contraffatti: la resistenza di un gruppo di donne
di Gianluca Cordella
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 19:08

La ribellione in una banconota. Anzi, in migliaia di banconote. E' la forma di protesta non violenta scelta da un gruppo tutto al femminile. Si chiama Mavka - lo spirito della foresta nella mitologia ucraina – e ha scelto di tenere vivo l'orgoglio nazionale nei territori occupati dai russi. Come? Rovesciando quello che secondo Mosca è il principale strumento per “convertire” le zone strappate all'Ucraina: il denaro. Secondo le direttive del Cremlino, infatti, non appena la Russia conquista un territorio, come prima mossa sostituisce la moneta locale con il rublo. E dunque Mavka ha deciso di stampare rubli falsi e di disseminarli in giro per le città occupate. Ma quando il passante di turno si ferma a raccoglierli, pensando a un colpo di fortuna, si trova tra le mani un oggetto di contropropaganda. Mantenendo a grandi linee l'impianto grafico del rublo, le attiviste del movimento hanno sostituito alcuni simboli o slogan presenti sulla banconota da 50 rubli per riaffermare la libertà del proprio paese.

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Le differenze

Da Melitopol a Berdyansk e Tomak (nel Sud) fino a Sebastopoli e Yalta in Crimea, le banconote di Mavka a un occhio distratto sembrano uguali a quelle russe. Ma basta fare un minimo di attenzione per notare le differenze e capire la portata del messaggio. Al centro dei rubli veri campeggia una figura femminile: è il Monumento di Neva, che si trova a San Pietroburgo.

In mano uno scettro. Che nella versione ucraina scompare, sostituita da un tridente, simbolo dell'Ucraina. Così come la testa della statua ha i tratti con cui solitamente viene raffigurata Mavka e indossa un copricapo floreale, tipico ucraino.

Nell'angolo in alto a sinistra della banconota c'è il simbolo della Banca di Russia che nella riproduzione è sostituito dal logo della fantomatica Banca di Mavka arrabbiata. Ma, soprattutto, laddove sui veri rubli compaiono le scritte "Banconota della Russia" e in basso “Cinquanta rubli”, sulle riproduzioni campeggiano, rispettivamente, “Questa non è Russia” e “Sei in Ucraina!”.

Poi una serie di differenze meno visibili. Nell'angolo in basso a sinistra, una nota in piccolo caratteri spiega che “la contraffazione sarà perseguita”. Ma sul denaro di Mavka c'è scritto: “il rublo è inutile quanto le minacce di Putin a Prigozhin”. Un messaggio che deride lo zar e che stuzzica il nervo scoperto russo della leadership sfidata dal capo della Wagner. Per rafforzare il concetto il numero di serie delle banconote è stato sostituito dal numero 240623 - 24 giugno 2023 - la data del tentato di colpo di Stato. Le due lettere che precedono il numero sono state cambiate in MC, le iniziali della frase Marsh Spravedlivosti, Marcia della giustizia, che è il modo in cui Prigozhin ha definito la sua avanzata.

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