Allarme in Turchia per l'esplosione di una miniera di carbone ad Amasra, sul Mar Nero. Quasi 50 operai di una miniera di carbone sono rimasti intrappolati oggi a centinaia di metri sotto terra. A renderlo noto il governatore locale. È di 14 morti e 20 feriti il bilancio provvisorio delle vittime.
Bartın'ın Amasra ilçesinde TKK Amasra İşletmesi'nde -350 kodunda meydana gelen patlamada bir maden işçisi sağ olarak çıkarıldı.
Maden ocağında en az 50 maden işçisinin bulunduğu belirtiliyor, sağlık durumları hakkında resmi açıklama dışında açıklama yapanları dinlemeyin#Bartın pic.twitter.com/F08yhlI0dC— mühendisyen (@muhendisyenn) October 14, 2022
Secondo quanto riferito, il ministro dell'Interno Süleyman Soylu e il ministro dell'energia e delle risorse naturali Fatih Dönmez si sono recati nella regione per condurre indagini sull'esplosione.
La giornalista del DHA Ayhan Acar ha dichiarato: "È stato affermato che i lavoratori che sono stati portati fuori dalla miniera erano privi di sensi ma in buona salute. Secondo le prime informazioni, ci sono 47 lavoratori, ma non è specificato in quali parti si trovino questi lavoratori. "Gli ascensori ora sono interrotti. L'ultimo lavoratore è rimasto privo di sensi, è stato portato in ospedale".