Ragazzina 13enne incinta si scatta un selfie e poi si lancia dal tetto del palazzo dopo la violenza di 6 uomini

Ragazzina 13enne incinta si scatta un selfie e poi si lancia dal tetto del palazzo dopo la violenza di gruppo di 6 uomini
di Alix Amer
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Giovedì 21 Novembre 2019, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 18:28

Una ragazzina di 13 anni si è uccisa dopo essere stata brutalmente violentata in Thailandia. Secondo quanto riferito, la 13enne si è gettata da un condominio prima della mezzanotte di venerdì a Bangkok dopo il suo terrificante calvario. L’adolescente, identificata solo come Pinkie, si è fatta un selfie alle gambe penzolanti dal tetto dell’edificio e l’ha inviato ad un amico con il messaggio: “Sto per andare... ti amo”. I media locali hanno riferito che la ragazzina ha scritto una serie di post su Facebook tra cui: “vado via” e “se non fossi incinta, ci sarei andata molto tempo fa”.

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La mamma 45enne della ragazzina è sotto choc e ha riferito dell’aggressione subita dalla figlia alla polizia e ha detto agli agenti che una banda di sei uomini l’ha tenuta prigioniera in un appartamento e l’ha violentata nella notte dell’11 novembre.

Si dice che Pinkie avesse litigato con sua madre poco prima del suicidio e che la donna era corsa dietro alla figlia adolescente per tentare di fermarla.
 
 

La portavoce della polizia Krissana Pattanacharoen ha dichiarato: «I sospettati sono accusati di aver collaborato per abusare sessualmente della ragazza. C’erano anche due ragazze, due ragazzi nella notte dell’aggressione. Una delle ragazze, Pinkie, è morta. Ma le indagini proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti».

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