Ruba bottiglie al capo per 1,2 milioni di dollari e fa il viaggio della vita. Ma poi si suicida

Ruba bottiglie al capo per 1,2 milioni di dollari e fa il viaggio della vita. Ma poi si suicida
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Mercoledì 10 Ottobre 2018, 16:46
Ha rubato rare bottiglie di vino per un valore di circa 1,2 milioni di dollari e poi si è tolto la vita. I suoi avvocati lo aspettavano in tribunale per il processo, ma proprio in quei momenti Nicolas DeMeyer ha deciso di farla finita. L'ex assistente personale del finanziere David Solomon, 41 anni, si è suicidato gettandosi dal 33esimo piano del Carlyle Hotel su Madison Avenue, a New York.

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DeMeyer nel pomeriggio di ieri doveva essere dichiarato colpevole da un giudice federale del furto di 1,2 milioni di dollari di bottiglie rare a Solomon, che è anche un collezionista. Secondo quanto riferito da fonti della polizia, lo staff dell'hotel è stato avvisato dalla sorella dell'uomo, il quale stava inviando messaggi allarmanti dicendo che avrebbe potuto uccidersi: quando la sicurezza ha forzato la porta della sua camera, DeMeyer era nudo e seduto sul davanzale della finestra, poi ha sorriso e si è buttato.


David Solomon

Le autorità hanno spiegato che l'ex assistente di Solomon ha utilizzato almeno una parte dei soldi incassati vendendo le circa 500 bottiglie per effettuare un viaggio di 14 mesi intorno al mondo, prima di essere catturato lo scorso gennaio all'aeroporto Jfk di New York.
L'uomo rischiava fino a 10 anni di carcere, ma era stato rilasciato dopo una cauzione da 200 mila dollari in contanti, oltre alla casa di sua madre a Findlay, in Ohio, dove lui si trovava.
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