Il Primo ministro portoghese Antonio Costa ha annunciato che a partire dal 2024 il Portogallo smetterà di concedere esenzioni fiscali ai pensionati stranieri: si tratta di una misura necessaria a frenare i prezzi delle case in forte aumento, nel contesto di una vera e propria crisi immobiliare.
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«Il mantenimento di tale misura in futuro equivarrebbe a prolungare una misura di ingiustizia fiscale ingiustificata, e sarebbe un modo indiretto per continuare ad aumentare i prezzi nel mercato immobiliare», ha spiegato Costa durante una conferenza stampa, aggiundo che le esenzioni già concesse non saranno revocate, ma rimarranno in vigore.
Le esenzioni
L'aliquota fiscale ridotta del 10% era stata introdotta nel 2012 per attirare capitali esteri in Portogallo, allora duramente colpito dalla crisi del debito.
Secondo uno studio della Fondazione portoghese Francisco Manuel dos Santos, tra il 2012 e il 2021 il costo degli alloggi è salito del 78% in Portogallo, rispetto al 35% nell'intera Unione Europea. Attualmente, considerando i dati del secondo trimestre del 2023, l'affitto medio è aumentato di un altro 11% su base annua, secondo i numeri ufficiali pubblicati la scorsa settimana: dati che hanno costretto le autorità politiche a correre ai ripari.
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