Iva sugli assorbenti e sui pannolini al 5%, niente intervento su pane e latte

Un segnale concreto per l’incentivo alla natalità

Iva sugli assorbenti e sui pannolini al 5%, niente intervento su pane e latte
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Martedì 22 Novembre 2022, 01:32 - Ultimo aggiornamento: 06:08

Alla fine l’azzeramento dell’Iva, l’imposta sul valore aggiunto, su pane e latte non ci sarà. La misura da sola avrebbe pesato per circa 500 milioni di euro e lo scopo dichiarato era quello di andare incontro alle famiglie con i redditi più bassi che sono alle prese con l’impennata dell’inflazione. Ci sarà invece la riduzione al 5 per cento del prelievo su assorbenti, pannolini e altri prodotti per l’infanzia come i biberon e gli omogeneizzati.

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Iva sugli assorbenti e sui pannolini al 5%, l'aiuto alle famiglie

La riduzione dell’Iva su prodotti ad acquisto ricorrente che si trovano quotidianamente nel carrello della spesa delle famiglie che maggiormente soffrono del caro-prezzi rimane un aiuto alle famiglie.

Ma non si tratta dell’unica misura che riguarda l’imposta sul valore aggiunto. In questa direzione va la riduzione del prelievo su alcuni prodotti per l’infanzia, come i pannolini, e sugli assorbenti (la cosiddetta tampon tax). Si tratta di prodotti che oggi sono tassati ad aliquota piena, quella del 22 per cento.

Il segnale del Governo

Dal prossimo anno l’Iva su questi beni scenderà al 5 per cento. Nel caso dei pannolini, il segnale che il governo Meloni ha intenzione di dare, è di un avvio di politiche a favore della natalità. A queste misure infatti, si aggiungeranno anche gli aumenti dell’assegno unico per i figli con un extra di 100 euro a partire dal quarto figlio.

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