Kharkiv, offensiva russa «entro l'estate»: ma per prenderla servono 300mila uomini (che Putin non ha). L'ipotesi diversivo: «Vuole renderla inabitabile»

L'analisi di The Economist: «I russi vogliono renderla inabitabile»

Kharkiv, offensiva russa «entro l'estate»: ma per prenderla servono 300mila uomini (che Putin non ha). L'ipotesi diversivo
di Mauro Evangelisti
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Martedì 9 Aprile 2024, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 11:58

La battaglia di Kharkiv rischia di essere la più cruenta da quando è iniziata l'aggressione russa ma anche quella in cui Putin potrebbe arenarsi. Alcuni dati: Kharkiv prima della guerra aveva quasi 1,5 milioni di abitanti, quindi più di Milano, ed è la seconda città dell'Ucraina. Si trova nel Nord-Est del Paese, a una quarantina di chilometri dal confine con la Federazione russa. Ha subito pesanti bombardamenti e all'inizio dell'invasione i combattimenti sono arrivati alle porte della città. 

Kharkiv, Putin «vuole renderla inabitabile»

Secondo The Economist con gli intensi attacchi aerei la Russia vuole trasformare Kharkiv in una «zona grigia», rendendola inabitabile per la popolazione civile, ma un'operazione militare su larga scala per conquistarla sarebbe molto complessa.

Lo sostengono fonti locali anche alla luce del precedente fallimento nel 2022. «C'è una forte possibilità che non riescano a farcela», ha detto al settimanale Andriy Zagorodnyuk, un esperto militare ed ex ministro della Difesa. «Non saranno in grado di prendere Kharkiv, ma di distruggerla, forse», ha avvertito Denys Yaroslavsky, uno dei comandanti militari della città.

Ha spiegato il presidente ucraino Volodymir Zelensky: «Ogni giorno e ogni notte Kharkiv è soggetta a atroci attacchi russi. Stiamo facendo ogni sforzo per fornire una migliore protezione. I nostri alleati possono fornire assistenza nella difesa aerea ed esercitare pressioni sulla Russia». 

L'analisi di The Economist sostiene che «un’operazione militare per catturare Kharkiv sarebbe un compito estremamente difficile per la Russia. Per catturare la città sarà necessario sfondare le difese ucraine e il suo accerchiamento, cosa che la Russia non è neanche lontanamente in grado di fare; stabilire una superiorità aerea, che non è scontata; e vincere una sanguinosa campagna urbana».

La nuova offfensiva

La Russia potrebbe lanciare una nuova controffensiva alla fine di maggio o all'inizio di giugno, probabilmente prendendo di mira Kharkiv, dice Andriy Yermak, capo dell'ufficio presidenziale ucraino. Addirittura fonti russe parlano di 300mila uomini pronti per prendere la città, ma anche solo dal punto di vista logistico sarebbe un'operazione piena di incognite, mentre intanto si sta utilizzando un nuovo tipo di bomba guidata chiamara UMPB D-30 che assicura una manovrabilità simile a quella di un missile da crociera e che sta terrorizzando la popolazione. 

Resta un dato: per prendere Bakhmut, una città dieci volte più piccola di Kharkiv, la Russia ha impiegato 10 mesi e 80mila uomini. Dunque, anche 300mila rischiano di risultare insufficienti. Inoltre, gli ucraini hanno avuto il tempo per preparare le linee difensive.

I russi per accerchiare la città devono avere il controllo di un'area più vasta a Ovest del fiume Oskil ma non hanno raggiunto questo obiettivo, mentre sul lato meridionale esistono ancora dei problemi. In sintesi: secondo il think tank americano Isw non si può escludere, vista la difficoltà della presa di una città grande come Kharkiv, che i russi invece tra maggio e giugno puntino a una offensiva nella regione occidentale del Donetsk. Come dire: fare balenare l'idea che l'obiettivo sia Kharkiv potrebbe semplicemente essere un diversivo per costringere gli ucraini a disperdere le forze.

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