Altri quattro convogli, con a bordo fino a 300 badanti, sono previsti entro la fine di maggio.
La pandemia ne ha bloccato in Austria una parte, che ora faranno ritorno a casa, mentre altri erano rimasti senza reddito in Romania.
Le 80 badanti sono arrivate oggi alla stazione ferroviaria dell'aeroporto di Vienna dopo un viaggio di 12 ore da Timsoara, con un convoglio organizzato dalla camera di commercio austriaco. Tutte sono state sottoposte al test del covid-19. Chi risulterà positiva verrà messa in quarantena, mentre le altre potranno iniziare a lavorare. «Sono felice che il primo treno sia arrivato e che le badanti rimaste in Austria per varie settimane possano ora tornare a casa», ha detto il ministro per i rapporti con l'Ue, Karoline Edtstadler, che ha condotto i negoziati in proposito con il governo rumeno. Praticamente tutti i 60mila badanti che assicurano l'assistenza 24 ore su 24 ad anziani e disabili nelle case austriache sono stranieri, la metà dei quali rumeni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA