Sulla terra non c'era mai stata così tanta Co2. Almeno negli ultimi 14 milioni di anni. A lanciare il nuovo allarme sui cambiamenti climatici, proprio nei giorni in cui a Dubai si svolge la Cop 28, è uno studio della Columbia University pubblicato sulla rivista Science. Secondo il quale, dalla fine del 1700 l'atmosfera del nostro pianeta ha registrato un aumento del 50% di anidride carbonica, con 420 parti per milione rispetto alle 280 di tre secoli fa.
La ricerca non lascia ben sperare: entro la fine del secolo, secondo gli oltre 80 esperti della Columbia che per 7 anni hanno lavorato sull'argomento, la terra potrebbe raggiungere una concentrazione di Co2 di 600 parti per milione o anche più. Il che produrrebbe un aumento medio della temperatura di oltre 2 gradi. Con effetti a cascata in grado di cambiare per sempre il clima sul pianeta.
Cos'è la Co2
Ma che cos'è la Co2, e perché un suo aumento massiccio sarebbe così dannoso per l'ecosistema? Il diossido di carbonio, conosciuto anche come biossido di carbonio o più semplicemente anidride carbonica, è un gas naturalmente presente nella nostra atmosfera, molto più comune di quanto si possa pensare: basti pensare che è ciò in cui le nostre cellule, così come quelle degli altri esseri viventi, trasformano l'ossigeno che respiriamo. L'anidride carbonica è un gas più pesante dell'aria. E il problema nasce proprio quando la sua concentrazione aumenta troppo, ad esempio per via dell'impiego nella ttività umane di combustibili fossili, come il carbone, il petrolio e il gas, formatisi da organismi animali e vegetali fossilizzati e sepolti sotto il suolo.
L'anidride carbonica, infatti, è uno dei principali responsabili dell'effetto serra, dal momento che funziona come una sorta di filtro a senso unico.
Riscaldamento globale
In condizioni normali, l'anidride carbonica non è pericolosa, ma utile: se non fosse presente nell’atmosfera la temperatura media della terra sarebbemolto inferiore rispetto a oggi, rendendo impossibile la vita. Tuttavia l'accumulo che come confermano gli scienziati si è registrato negli ultimi secoli, in concomitanza con l'industrializzazione sempre più massiccia, è per la comunità scientifica il principale responsabile dell'aumento della temperatura media globale, cresciuta di circa 1,1 gradi dal 1850 al 2020 (l'aumento maggiore mai registrato). E questo ha causato il riscaldamento globale con tutte le conseguenze che conosciamo.