Opere d'arte, modelle manichino e maschere
E' la primavera di Martin Margiela

Opere d'arte, modelle manichino e maschere E' la primavera di Martin Margiela
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Gennaio 2014, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 12:20

PARIGI - Entrare in un museo e trovarsi davanti a una parete su cui sono esposti gli artisti pi disparati, un paradiso per collezionisti che bramano di avere un dipinto di Gauguin, stampe di Frank Lloyd Wright o una tappezzeria Bauhaus. E' questo lo spirito della collezione Primavera Estate della Maison Martin Margiela per l’etichetta Artisanal che porta in passerella modelle manichino, incappucciate di nero a coprire ogni lineamento come da maschere impenetrabili, vestite con abiti che sono un collage di oggetti d’arte utilizzati per rendere un pezzo unico ognuno dei 23 outfit che sfilano come una galleria d’arte in movimento.

Scoprire la collezione è come aprire un baule colmo di pezzi vintage per assemblarli con il gusto della citazione. I violini di Raul Dufy creati per la seta Bianchini-Férier diventa il motivo di camiciette e pantaloni in due diverse varianti, come le geometrie della linea Taliesin di Frank Lloyd Wright sono riportate sui corsetti che richiamano tessuti e carte da parati disegnate dall’artista.

I tatuaggi old school di Sailor Jerry vengono recuperati e ricuciti insieme in un corpetto che copre braccia e busto, lasciando ampie zone di pelle scoperta. L’esotismo di Gauguin e La pluie et le beau temps di Lurçat compaiono su giacche e cappotti a vestaglia insieme a motivi cinesi dell’Art-Deco su bomber street.

Agli spettatori della sfilata non è dato vedere i volti delle modelle, cappucci di seta nera a mo’ di maschere allacciate sulla nuca coprono interamente il viso su cui spiccano solo gli occhi, ricamati con pezzi di vetro e cristalli perché gli occhi di guarda, intimoriti dall’enigma dei volti coperti siano dirottati sugli abiti opere d’arte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA