ROMA - Raffaella Curiel, dopo aver dedicato le sue sfilate a tanti pittori, da Balla a Schiele, da Klimt a Beardsley, da Velasquez a Vermeer fino al Messico di Frida Kahlo, o a scrittori come Hugo o Proust, ha pensato per la collezione Alta Moda Autunno/Inverno 2014-2015 alla musica.
«Quale compositore più affascinante e poliedrico, allora, di Tchaikovsky, che è riuscito ad esprimere quell'irresistibile anima dell'orgoglio e del romanticismo russo?», spiega la designer riferendosi all'ultima collezione Curiel Couture.
«Ascoltando alcuni concerti - prosegue la Curiel - rivedo ed immagino la magnificenza quotidiana nei palazzi degli Zar e dell'alta aristocrazia così raffinata e colta, mentre prestando attenzione al "Capriccio italiano" o alla sinfonia russa, slava o polacca, alle note dei balletti, rivedo personaggi diversi fra di loro, di varie etnie e provenienze, dal Baltico alla Mongolia».
Sulla passerella di Alta Roma Alta Moda, allora, sfilano tailleur con gonne doppie, tuniche alla russa con cinture-gioiello, e per la sera abiti lussuosi, patchwork da matrioska e, infine, quattro bellissimi cigni.