La partecipazione con annesso discorso della moglie del presidente Usa dimostra e rinsalda il rapporto d’amicizia con la Wintour, fervente sostenitrice di Obama: ne ha fortemente appoggiato sia la prima che la seconda candidatura, nonché responsabile di aver portato Michelle in copertina per Vogue già due volte.
All’inaugurazione di questo nuovo polo d’attrazione per il Metropolitan è seguita la serata di gala con tanto di red carpet in coincidenza del Met Ball, consueto appuntamento vip che quest’anno è stato avvolto da un’atmosfera retrò, stile anni Quaranta, in onore dello stilista Charles James, in mostra presso l’ex Costume Institute che va in pensione lasciando il posto al Costume Center della Wintour, costato 40 milioni di dollari e tre anni di lavoro.
La Wintour, imperatrice della moda, che è riuscita a far incassare al Metropolitan cifre da capogiro ha voluto che l’America riscoprisse Charles Jaimes e lo ha voluto celebrare con una mostra che ripercorre la carriera dello stilista e sarto britannico naturalizzato americano che spopolò nell’America del dopoguerra.
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