Frida Kahlo, la pittrice icona della moda alle Scuderie del Quirinale

Frida Kahlo
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Martedì 18 Marzo 2014, 14:08 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 17:00

ROMA - Dal 20 marzo le Scuderie del Quirinale di Roma ospitano una mostra su Frida Kahlo. Prima retrospettiva in Italia dell’artista messicana, propone 160 opere tra dipinti e disegni, riunendo capolavori dai principali nuclei collezionistici, raccolte pubbliche e private, provenienti da Messico, Europa e Stati Uniti.

La rassegna indaga il rapporto di Kahlo con i movimenti culturali e artistici dell’epoca per poi spostare sull’attenzione che la pittrice ha riversato verso il suo universo privato, al centro del quale ha sempre posto il marito Diego.

Il ricco corpus di opere che il pubblico può ammirare, comprende il celeberrimo Autoritratto con collana di spine del ’40, mai esposto prima d’ora in Italia e, immagine della mostra, l’Autoritratto con vestito di velluto del ’26, dipinto a soli 19 anni.

La tensione surrealista di Frida, sfociata in quello che la critica ha definito Realismo Magico, ha reso la sua arte un vero e proprio archivio di suggestioni esotiche, esoteriche e mistiche da cui non solo il mondo dell’arte ha tratto ispirazione.

Non vi è dubbio che il mito formatosi attorno alla sua figura e alla sua opera abbia ormai assunto una dimensione globale.

Icona indiscussa della cultura messicana novecentesca, venerata anticipatrice del movimento femminista, marchio di culto del merchandising universale, seducente soggetto del cinema hollywoodiano, prima donna ispanica ritratta su un francobollo degli Stati Uniti, la Kahlo si offre alla cultura contemporanea attraverso un inestricabile legame arte-vita tra i più affascinanti nella storia del XX secolo.

Con le sue immagini, sature di simbologia e di colore, la pittrice messicana è da sempre un’icona della moda. L’autorappresentazione, che l’ha condotta a rappresentarsi in veste di santa (e santona), di divinità indiana, di dea Madre e di molte altre figure femminili legate a culti votivi, continua a dare spunti alla moda.

Senza bisogno di girare il mondo, le sue immagini forniscono dettagli sui codici dell’abbigliamento delle più diverse etnie: l’omaggio più recente è di Etro, che le ha dedicato la collezione Primavera Estate 2014 e che è fra gli sponsor della mostra.

Ma all’appello si possono chiamare Moschino, Dolce&Gabbana, Jean Paul Gaultier, molti designer di gioielli e un’infinità di riviste di settore. Vera chicca per gli appassionati di archivi e mirabilia, lo scatto Frida sulla panchina Bianca, New York, 1939 di Nikolas Muray finito sulla copertina di Vogue. Arte, moda e vita in un’unica esposizione. Imperdibile!

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