Dal pellame è stato scelto il cuoio leggero, quello utilizzato per ricoprire i manici e le tracolle delle borse e dei bauli; dalle resine i sentori più leggeri della betulla e del ginepro. A questi accenti di carattere sono state aggiunte le sfumature della rosa di maggio e del gelsomino, mentre l’osmanto cinese, con i suoi sentori ora esotici ora fioriti, riporta un equilibrio nella fragranza. Iniziato nel 2012, il lavoro svolto da Belletrud, riavvia un settore che per Louis Vuitton è rimasto completamente inesplorato: l’ultima fragranza marchiata con il monogramma della casa francese, Eau De Voyage, risale infatti al 1946. Per celebrare al meglio l’evento, sempre a settembre, sarà inaugurato a Grasse un centro per la creazione dei profumi Dior e Vuitton, chiamato “Les Fontaines Parfumées”.
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