"Eight&Bob" il profumo della storia.
A Pitti Fragranze l’essenza di Kennedy

La confezione originale del profumo Eight&Bob
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Martedì 25 Settembre 2012, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 20:55
FIRENZE - A volte un oggetto viaggia tra le pieghe del tempo intrecciando la sua creazione con eventi e personaggi che hanno caratterizzato un’intera epoca. E’ il caso di un profumo chiamato Eight&Bob. Una storia da
film che risale agli anni '30 del secolo scorso quando un aristocratico francese, Albert Fouquet, che aveva la passione di creare essenze insieme al maggiordomo Philippe, stregò con una sua fragranza nientemeno che il futuro presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy. Fouquet indossava i suoi profumi nei frequenti eventi mondani ai quali partecipava. In una di queste occasioni, nel 1937, si trovò a conversare con Kennedy. Narrano le cronache che rimasero favorevolmente colpiti l’uno dell’altro tanto che Albert decise di regalare al giovane rampollo americano un campione della fragranza.



La storia ebbe però un seguito fondamentale, infatti Kennedy scrisse al parigino con una chiara richiesta: «Otto campioni e, se la produzione lo consente, un altro per Bob». Da quel momento il profumo trionfò nei salotti dell’elite di oltreoceano con il nome di «Eight&Bob». Foquet scomparse però in un incidente stradale e la sua eredità passò al maggiordomo che proseguì il commercio dei profumi anche durante l’occupazione nazista della Francia cercando di salvaguardare le spedizioni del profumo nascondendo le boccette in libri intagliati per l’occasione. Il profumo trae il suo fascino grazie ad una pianta, l’Andrea, con un aroma delicato dovuto ai germogli raccolti solo tra dicembre e gennaio.



Inoltre solo una piccola parte delle piante altamente selezionate viene usata. Questa storia è venuta alla luce perché la formula della fragranza è stata di nuovo recuperata, permettendo la nuova messa in commercio dell’elisir di bellezza da parte di Celso Fardelli dell’Intertrade Europe. «Eight&Bob» ha fatto il suo debutto al salone fiorentino del profumo di lusso Pitti Fragranze, che ha chiuso i battenti solo pochissimi giorni fa. Forse Kennedy usava il profumo per la sua vita mondana e le sue conquiste per le quali riempì anche le cronache rosa. A ben vedere un’attitudine che lo avvicinava molto ad Albert Fouquet e sulla quale forse avrebbe potuto testimoniare anche Marylin Monroe.


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