Team di (quasi) tutte donne inventa la giacca da uomo 4.0: si modifica con un software

Un team di (quasi) tutte donne inventa la giacca da uomo 4.0: si modifica con un software
di Rosalba Emiliozzi
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Sabato 19 Ottobre 2019, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 14:52

Un team di quasi tutte donne ha inventato la giacca da uomo del futuro, tecnologica e personalizzata. L’idea è venuta all’Its Moda di  Pescara dove la classe modellista ha creato un capo spalla maschile 4.0, così futuribile da essere stato selezionato per partecipare al Maker Faire di Roma, la più grande fiera della tecnologia che parte domani nella Capitale. La giacca made in Pescara è un “pezzo” d’abbigliamento che nasce per essere modificato, nel tessuto, nelle maniche, nei bottini, nel revers tanto da diventare un capo unico nel guardaroba maschile.

E la tecnologia dov’è? Nella interazione tra il lavoro di sartoria e le modifiche che vengono fatte con un software: ago e filo sostituiti da un programma, Clo 3D, che ascolta le richieste del cliente e aggiorna il modello standard. Un capo classico per eccellenza piegato alle esigenza di lavoro o di età dell’uomo. Perché personalizzare una giacca da uomo e non da donna? «Non siamo arrivati per caso a questa decisione - dice Luciana Mastrolonardo, coordinatrice del progetto - i ragazzi hanno svolto interviste a tappeto ed è emerso che le donne sono più aperte all’innovazione, gli uomini no. Così la sfida è stata di vincere la naturale resistenza dell’uomo». Non è stato facile. «Nel primo progetto era stata pensata una giacca con colletto alla coreana e gilet incorporato, ma il modello era troppo sportivo - spiega Mastrolonardo - Così abbiamo fatto un passo indietro ed è nata “custom suite 4.0”, giacca sartoriale maschile customizzabile».

La creazione si deve alla professoressa Tiziana Musa, modellista con molta esperienza nel campo della moda, e agli studenti Chiara Musa, Roberta Melone, Elisabetta Fortuna, Anastasia Hur’Yanova, Gianluca Piccone (unico uomo), Silvia Scioli e Erika Cirroni. Sara Vozi per l’allestimento. Un’azienda leader del settore, la Bond Factory di Cheti Scalo, supporta il progetto ed è anche il luogo dove i ragazzi dell’Its svolgono parte del corso come tirocinio. La giacca futuribile ingloba tecniche di lavorazione che applicano la sartoria moderna a dettagli tecnologici. Chissà se magari con un’app e un software di prototipazione rapida l’utente presto potrà creare il suo abito unico, ad esempio, per un colloquio di lavoro o la festa dei 30 anni. Alla fiera di Roma, un tecnico renderà customizzabile la giacca, attraverso un ridisegno in 3D. Prove di futuro prossimo. 

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