Mario Ferracuti, 88 anni,
vince sulle Dolomiti
e incontra Papa Francesco

Mario Ferracuti stringe la mano a Papa Francesco
di Fabio Paci
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Giovedì 7 Agosto 2014, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 17:43
FERMO – Mario Ferracuti, podista fermano di 88 anni, protagonista di imprese in tutto il mondo, non finisce di stupire. Ha preso parte al 16 Giro a tappe delle Dolomiti svoltosi nella Val di Fassa e ha ottenuto risultati senza precedenti per un atleta della sua età. "Correrò fino a cent’anni – dice lui – Il mio segreto? Vino e caffellatte nel motore". Oltre 300mila chilometri percorsi, personaggio a 360 gradi. Per festeggiare i recenti traguardi ha partecipato anche all’udienza papale in piazza San Pietro e ha stretto la mano a Papa Francesco: "Il Pontefice mi ha invitato a pregare e ha impartito una paterna benedizione". L’ultima impresa in Val di Fassa merita di essere raccontata. Cinque giorni di corsa (senza sosta) tra le vette dolomitiche. Ferracuti ha stupito tutti: 55,5 km in 13h27’29”. In classifica generale ha chiuso al 275° posto, 11° tra gli over 75. Ma di quasi novantenni non ce n’erano, ecco perché l’impresa di Ferracuti non ha uguali. "Descrivere le emozioni delle cinque tappe dolomitiche – dice il podista fermano – è per me, ottantottenne, impresa ardua. Si partiva da quota 1.200 metri fino a toccare i 2.500 metri di altitudine, con un percorso difficile, pieno di canaloni, pietraie e radici. Sono uscito indenne, orgoglioso di dimostrare che sono ancora il Leone delle Marche". Così Ferracuti nelle cinque tappe: Moena (11,6 km in 2h49’10”), Soraga (12,4 km in 3h19’46”), Passo Costalunga (12,4 km in 2h55’51”), Campitello di Fassa (10,5 km in 2h05’55”), Canazei (8,6 km in 2h16’46”). Un vero e proprio ambasciatore del Fermano e dello sport pulito. E non ne vuole sapere di mollare. "Se Dio vorrà, spegnerò le cento candeline in pista".

Fabio Paci