Sefro, il sindaco rinuncia allo stipendio
per riuscire a riaprire l'asilo

Sefro, il sindaco rinuncia allo stipendio per riuscire a riaprire l'asilo
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Martedì 26 Agosto 2014, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 17:42
SEFRO (Macerata) - Il sindaco rinuncia all'indennit per far riaprire l'asilo del paese.



Una bella storia accaduta a Sefro, comune dell’entroterra di Macerata con appena 425 abitanti. Il sindaco Giancarlo Temperilli, eletto a maggio lista civica, ha vinto la battaglia sulla quale aveva impostato la campagna elettorale: riaprire l'asilo trovando minimo otto iscritti, come impone la normativa sugli asili di montagna.

«Ad aprile - spiega - l'asilo era stato chiuso perchè si erano iscritti solo 5 bambini. A settembre invece in classe ci saranno 11 alunni, ai quali il Comune pagherà la mensa e il trasporto scolastico. Due giorni dopo l’elezione sono andato a parlare con la preside di Castelraimondo e con lei abbiamo concordato di fare un tentativo per riaprire la struttura. Mi sono impegnato per mettere insieme il numero minimo di iscritti per tenere aperto un asilo di montagna». E lo sforzo è andato a buon fine «perchè ho rinunciato al mio stipendio per coprire i costi della mensa e dello scuolabus».

Temperilli è ottimista anche per il futuro: «In questi ultimi due anni abbiamo avuto numerose nascite, che fanno ben sperare. Con i servizi con i Comuni vicini, il nostro asilo potrebbe diventare l'asilo di tutti perchè ha una struttura conun grande giardino che i paesi limitrofi ci invidiano».
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