l'esecutore materiale e il palo. In primo grado Varani è stato condannato a 20 anni di carcere per tentato omicidio,
lesioni gravissime e stalking; gli altri due a 14 anni. Lucia è presente in aula.
Il giudizio, in abbreviato, si tiene a porte chiuse e per un'ora i giudici hanno discusso su un'eccezione di inammissibilità per tardività del
ricorso in appello. Eccezione poi respinta.Anche
gli imputati sono presenti. Fuori, un gruppo di donne dell'Udi (Unione donne italiane) di Pesaro, manifestano la loro solidarietà a Lucia.
Mi offende sentire che viene sempre messo in secondo piano ciò che ho sofferto». A margine del processo Lucia Annibali replica alla sorella di
Luca Varani che aveva definito «ingiusta» la pena inflitta al fratello. «Non spetta a noi commentare le sentenze, che sono da rispettare - aggiunge Lucia affiancata dal suo legale Francesco
Coli -. Per me essere qui è riaprire una ferita ancora più profonda di quella aperta con il processo di primo grado. Vorrei
almeno un minimo di rispetto per me e la mia famiglia». E a chi le chiede come si senta a trovarsi di nuovo accanto all'ex
compagno, presunto mandante dell'agguato con l'acido, risponde con ironia: «Sono un pò stufa di trovarmelo accanto...»
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