“Questo progetto è uno sfregio alla baia di Portonovo - denunciano Il pungitopo, Comitato mare libero, Comitato Mezzavalle libera, Italia nostra - non si comprende a quali emergenze il Comune si riferisca, poiché in caso di incendio l’evacuazione da Portonovo non potrebbe che avvenire, ovviamente, per mare. Il sentiero si trova in mezzo alla boscaglia e quindi non sarebbe transitabile. L’altra motivazione potrebbe essere una frana che colpisca l’attuale strada, come già avvenuto l’anno scorso, ma anche questa seconda strada ricade in zona frana”.
Al fianco delle associazioni, Rubini e Crispiani: "Già in sede di bilancio ci siamo opposti a questa scellerata decisione depositando un emendamento con cui abbiamo chiesto con forza all'Amministrazione di non procedere oltre escludendo quest'opera dal piano dei lavori pubblici senza però ottenere riscontri positivi da parte del Pd e dei suoi alleati”.