Ancona, bocciata la “strada d'emergenza” a Portonovo, «progetto scellerato»

Portonovo
di Micol Sara Misiti
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Giovedì 28 Maggio 2015, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 17:09
ANCONA - Bocciata l’idea dell’Amministrazione di recuperare la vecchia strada di accesso a Portonovo per farne una “strada di emergenza”, progetto inserito nel piano dei lavori pubblici per i prossimi tre anni. Le associazioni ambientaliste e i consiglieri Stefano Crispiani e Francesco Rubini (Sel – Ancona Bene Comune) denunciano infatti “l’inutilità dell’intervento e il danno paesaggistico che si verrebbe a creare”. Il progetto prevede la realizzazione di una strada larga tre metri (costo 350mila euro) nel vecchio percorso che portava alla baia, ormai ridotto a poco più di un sentiero, utilizzato prima che fosse costruita l’attuale strada. Il vecchio sentiero comincia nel tratto tra la rotatoria e la zona panoramica, passa vicino al campeggio Adriatico e giunge nella baia nell’area vicino all’hotel La Fonte.



“Questo progetto è uno sfregio alla baia di Portonovo - denunciano Il pungitopo, Comitato mare libero, Comitato Mezzavalle libera, Italia nostra - non si comprende a quali emergenze il Comune si riferisca, poiché in caso di incendio l’evacuazione da Portonovo non potrebbe che avvenire, ovviamente, per mare. Il sentiero si trova in mezzo alla boscaglia e quindi non sarebbe transitabile. L’altra motivazione potrebbe essere una frana che colpisca l’attuale strada, come già avvenuto l’anno scorso, ma anche questa seconda strada ricade in zona frana”.



Al fianco delle associazioni, Rubini e Crispiani: "Già in sede di bilancio ci siamo opposti a questa scellerata decisione depositando un emendamento con cui abbiamo chiesto con forza all'Amministrazione di non procedere oltre escludendo quest'opera dal piano dei lavori pubblici senza però ottenere riscontri positivi da parte del Pd e dei suoi alleati”.