Non è riuscito nell'intento contestato perché la donna, dopo aver chiuso la conversazione, l'ha denunciato alla polizia postale. L'uomo si sarebbe presentato con un nickname, avrebbe contattato la senigalliese e iniziato la chiacchierata in modo innocuo.
Poi la proposta shock. Le avrebbe chiesto di spogliarsi e masturbarsi davanti alla videocamera. Al rifiuto, il romano sarebbe passato alle intimidazioni. Prima quella di divulgare del materiale compromettente, poi minacciandola di morte. Udienza aggiornata al 12 ottobre 2016.
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