Un fatto che rende ancora più nebulosi i dubbi attorno alla morte del campione senigalliese. Il fascicolo aperto dalla procura dorica per chiarire cosa sia successo all'interno dell'appartamento di via Flaminia è ancora a carico di ignoti. Ma presto potrebbe riempirsi del nome del brasiliano. Se l'autopsia dovesse rivelare che il 43enne avrebbe potuto salvarsi con un un intervento rapido dei soccorsi, lo straniero potrebbe essere indagato per omissione di soccorso. Sembrerebbe infatti che siano passate ben due ore dal ritrovamento del corpo di Ferretti alla chiamata inoltrata al 118. Un lasso temporale che forse avrebbe permesso di salvare la vita al senigalliese, se qualcuno avesse lanciato l'allarme tempestivamente. La morte sarebbe attribuibile a overdose.
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