Monteleone di Fermo, imbianchino
42enne di San Ginesio
fulminato da malore sul lavoro

Monteleone di Fermo, imbianchino 42enne di San Ginesio fulminato da malore sul lavoro
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Venerdì 16 Gennaio 2015, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 18:08
MONTELEONE DI FERMO - Dramma sul lavoro. Malore fatale per un imbianchino di San Ginesio al lavoro all'interno di una abitazione. E’ accaduto intorno all’una oggi a Monteleone di Fermo, in contrada Madonna di Loreto, un’area in campagna, in una casa acquistata da poco da inglesi e appena ristrutturata. L’uomo, Renato Brancadori, 45 anni di San Ginesio, era padre di un bambino di due anni. Era al lavoro quando ha avuto un malore, stava imbiancando il muro della dependance in aperta campagna.



Era a un metro e mezzo circa di altezza quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è rimasto riverso a terra supino, privo di vita. Sul posto il pronto intervento del 118, l’ambulanza, l’eliambulanza che ha avuto non poche difficoltà ad atterrare, poi è ripartita a vuoto, l’uomo era già morto. A nulla sono valsi i molteplici tentativi di rianimarlo.



Forse si è trattato di infarto fulminante. Indagano i carabinieri di Fermo. Alle 15 l’uomo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale civile Augusto Murri di Fermo. Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Monteleone di Fermo Vittorio Paci.
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