Falconara, bimbi disabili “maltrattati”: chiesto maxi risarcimento alle due maestre

Falconara, bimbi disabili “maltrattati”: chiesto maxi risarcimento alle due maestre
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 2 Marzo 2016, 12:41
Quattrocento mila euro di risarcimento danni. È questa la cifra che hanno richiestole famiglie dei bimbi disabili finiti nel mirino di due maestre della scuola speciale Bignamini di Falconara. Ieri l'avvio dell'udienza preliminari. Le insegnanti rischiano il processo. Sono cinque le parti civili: quattro famiglie, tre della provincia anconetana, una di Porto Recanati, e la fondazione Bignamini – Don Gnocchi, costituitasi parte lesa per aver subito un danno d’immagine. Quest’ultima, assieme ad una sola famiglia, non ha ancora avanzato una richiesta risarcitoria.

Lo hanno invece fatto i genitori di tre bambini, vittime – per l’accusa - di maltrattamenti fisici e morali da parte di un’anconetana di 57 anni e una senigalliese di 58. I presunti abusi non si sarebbero svolti solamente all’interno della scuola, ma anche fuori. Insulti e botte ai quattro bimbi, tre maschi e una femmina dai 10 ai 14 anni affetti da gravi patologie psicomotorie, che si sarebbero verificate sul pulmino dell’istituto e sotto gli occhi di altre insegnanti. Proprio da una collega delle docenti finite sotto accusa partì una segnalazione di presunte violenze. Di lì, l’installazione di spycam in tutta la scuola, collegata all’Istituto Comprensivo Falconara Centro. Avrebbero ripreso tirate di capelli, schiaffi, spintoni, bimbi lasciati a loro stessi e immobilizzati per ore. Abusi per la procura, un modo per stimolare l’attenzione degli studenti per le difese. Udienza slittata al 5 aprile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA