cura dei minori in maniera adeguata.
Secondo il pm Ruggiero Dicuonzo, invece, le testimonianze e le immagini girate dalle telecamere installate di nascosto dai carabinieri mostrerebbero un contesto di gravi vessazioni. Parti civili nel processo, che si aprirà il 26 maggio prossimo, sono le famiglie di quattro disabili (tre maschi e una ragazzina) e la Fondazione Bignamini-Don Gnocchi, che è risultata estranea ai fatti. Le richieste di risarcimento ammontano a circa 500 mila euro.
Secondo la procura, i disabili sarebbero stati derisi,
lasciati soli per ore e aggrediti con tirate di capelli e
schiaffi. Carenze sarebbero state riscontrate anche nella cura
dell'igiene: tutti addebiti che le insegnanti respingono. Per i
loro difensori dai filmati non emergerebbe alcuna vessazione.
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