Un caso su cui interviene il sindaco Alessandro Piccini, gli assessori e consiglieri della lista civica democratici per Cantiano. «L' operazione di esumazione a cui stiamo andando incontro, è iniziata con un qualche ritardo in quanto l'Amministrazione Comunale ha cercato in tutti i modi (e questo il motivo dell'allungamento) di evitare di addebitare l'intero costo dell'operazione a carico dei cittadini familiari cosa che invece fanno in tutti gli altri Comuni al fine di non gravare ulteriormente sulle condizioni di tante famiglie cantianesi già in forte difficoltà. I tempi un po' lunghi hanno portato la ditta che si occupa delle operazioni a lavorare però in spazi ridottissimi (tra le nuove tombe e quelle da esumare). Gli accumuli di terra si sono sciolti con la pioggia, cosa che ha fatto emergere alcuni resti, che non appartengono alle tombe riesumate, bensì presenti nel terreno da tempi antichi e da lontane inumazioni». Richiamata la ditta, il Comune ha dovuto avvisare i parenti dei defunti.
Cantiano, al cimitero affiorano ossa dopo le piogge
1 Minuto di Lettura
Martedì 26 Maggio 2015, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 10:34
CANTIANO (Pesaro e Urbino) - Le piogge hanno fatto danni anche al cimitero. A Cantiano sono in corso alcune esumazioni, ma durante i lavori e gli accumuli di terra sono emersi resti che non dovevano essere toccati. Con proteste e lamentele di parenti e cittadini.
Un caso su cui interviene il sindaco Alessandro Piccini, gli assessori e consiglieri della lista civica democratici per Cantiano. «L' operazione di esumazione a cui stiamo andando incontro, è iniziata con un qualche ritardo in quanto l'Amministrazione Comunale ha cercato in tutti i modi (e questo il motivo dell'allungamento) di evitare di addebitare l'intero costo dell'operazione a carico dei cittadini familiari cosa che invece fanno in tutti gli altri Comuni al fine di non gravare ulteriormente sulle condizioni di tante famiglie cantianesi già in forte difficoltà. I tempi un po' lunghi hanno portato la ditta che si occupa delle operazioni a lavorare però in spazi ridottissimi (tra le nuove tombe e quelle da esumare). Gli accumuli di terra si sono sciolti con la pioggia, cosa che ha fatto emergere alcuni resti, che non appartengono alle tombe riesumate, bensì presenti nel terreno da tempi antichi e da lontane inumazioni». Richiamata la ditta, il Comune ha dovuto avvisare i parenti dei defunti.
Un caso su cui interviene il sindaco Alessandro Piccini, gli assessori e consiglieri della lista civica democratici per Cantiano. «L' operazione di esumazione a cui stiamo andando incontro, è iniziata con un qualche ritardo in quanto l'Amministrazione Comunale ha cercato in tutti i modi (e questo il motivo dell'allungamento) di evitare di addebitare l'intero costo dell'operazione a carico dei cittadini familiari cosa che invece fanno in tutti gli altri Comuni al fine di non gravare ulteriormente sulle condizioni di tante famiglie cantianesi già in forte difficoltà. I tempi un po' lunghi hanno portato la ditta che si occupa delle operazioni a lavorare però in spazi ridottissimi (tra le nuove tombe e quelle da esumare). Gli accumuli di terra si sono sciolti con la pioggia, cosa che ha fatto emergere alcuni resti, che non appartengono alle tombe riesumate, bensì presenti nel terreno da tempi antichi e da lontane inumazioni». Richiamata la ditta, il Comune ha dovuto avvisare i parenti dei defunti.