Ancona, condannato per stupro: finto fisioterapista scomparso nel nulla

Ancona, condannato per stupro: finto fisioterapista scomparso nel nulla
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 13 Maggio 2015, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 18:51
ANCONA - Lo condannano a sei anni per violenza sessuale ad Ancona., Ma di lui, che ieri avrebbe dovuto essere in tribunale, nessuna traccia. Sembra essere sparito nel nulla Pasquale Di Lello, ex assicuratore di Montemarciano di 48 anni.



Ieri mattina era atteso al quinto piano del Palazzo di Giustizia per essere ascoltato dal collegio penale prima della sentenza. Verso le 9 aveva lasciato una comunità di recupero nel Riminese, dove è relegato ai domiciliari a causa di una precedente condanna per abusi sessuali su una bambina di 11 anni, per recarsi alla stazione ferroviaria. Ma forse, quel treno diretto nel capoluogo, Di Lello non lo ha mai preso.



E in aula, non è mai arrivato. Il suo legale, Pietro De Gaetani, ha cercato di contattarlo tramite la famiglia e la comunità, ma invano. Il collegio di giudici ha deciso di procedere ugualmente e, dopo la discussione, è arrivata la condanna a sei anni. Una pena ridotta rispetto a quella dei 10 anni richiesti dal pm Ruggiero Dicuonzo.



Per l’accusa, tra il 2011 e il 2012 si sarebbe finto fisioterapista per poter approfittare sessualmente delle clienti. Cinque le sue vittime, di cui una all’epoca dei fatti era ancora minorenne.