Fusti con sostanze chimiche nel sito industriale abbandonato dal 2000 a un passo dalla Pontina

Il sindaco Lanfranco Principi: appena saputo ci siamo attivati, sopralluogo al più presto, le foto non ci tranquillizzano

Fusti con sostanze chimiche nel sito industriale abbandonato dal 2000 a un passo dalla Pontina
di Alessandro Piazzolla
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Martedì 8 Agosto 2023, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 18:17

Un ex sito industriale abbandonato da anni che ospita al suo interno sostanze chimiche a due passi dalla Pontina. Un'area di circa 1900 metri su cui sorgono un capannone, una palazzina in cui un tempo vi erano gli uffici ed un edificio preesistente adibito ad abitazione.

L'intero complesso industriale dismesso è oggi in mano al Tribunale di Latina che ha nominato un curatore fallimentare per la gestione ordinaria e la vendita all'asta. Il suo valore, secondo una perizia tecnica di qualche anno fa, è di circa 648mila euro ma oggi il prezzo base d'asta è di 135mila euro.
Una differenza notevole anche derivata dal fatto che nell'area sono presenti alcune situazioni negative. All'interno del capannone sono stoccati fusti contenenti sostanze chimiche come l'acido cromico, il nichel solfato ma anche il solfato di sodio. Tutte sostanze potenzialmente rischiose per l'ambiente. In una perizia tecnica di qualche anno fa si legge che "durante il sopralluogo si sono riscontrate tracce di un precedente incendio verificatosi all'interno del capannone con interessamento di parte delle pareti, dei soffitti, dei locali adibiti a servizi nonché del materiale accatastato sulle scaffalature interne. Visto lo stato di abbandono in cui versa l'intero complesso e la ruggine che ha intaccato molte attrezzature, il consulente tecnico non è in grado di dire se, al momento del sopralluogo, gli impianti, le attrezzature e i macchinari fossero funzionanti o meno. Il manufatto è stato trovato in cattivo stato di conservazione e manutenzione. Vista la precarietà in cui versa l'immobile, si ritiene che andrebbe eseguita la bonifica e la messa in sicurezza del sito, nonché un adeguamento e rifacimento degli impianti in modo da renderli conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza e di inquinamento».
Una situazione quindi potenzialmente rischiosa per l'ambiente circostante già segnalata alcuni anni fa attraverso una relazione tecnica presentata al Tribunale di Latina. Oggi le cose non sembrano essere cambiate. Nel piazzale dell'area in questione sono visibili, oltre che ad altri fusti accatastati sotto la sinistra dicitura "acidi", anche quattro mezzi pesanti abbandonati e completamente mangiati dalla ruggine, silos, pneumatici, e altra spazzatura.
Un degrado totale a due passi dalla Pontina e alle spalle del centro commerciale Aprilia 2, meta ogni giorno, di centinaia e centinaia di persone. «Nell'area comune si trovano alcuni automezzi in disuso si legge nella presentazione che accompagna l'annuncio di vendita su un sito specializzato di compravendita immobiliare un'ex pesa per automezzi, diversi silos e serbatoi verticali, nonché vasche relative all'impianto di depurazione. L'intero complesso, fatta esclusione dell'abitazione, è in pessime condizioni di conservazione e manutenzione, andrebbe eseguita la bonifica e messa in sicurezza del sito».
Un complesso industriale dismesso da anni che però sembra essere sfuggito ai radar della politica locale. «Non siamo a conoscenza di questa situazione specifica - dichiara il sindaco Lanfranco Principi - sicuramente nelle prossime settimane ci informeremo e capiremo se l'ente comunale può intervenire in qualche modo su questa vicenda o meno. Da quando ci siamo insediati, insieme all'assessore all'Ambiente Vittorio Marchitti, siamo sempre molto attenti verso queste criticità legate alla salvaguardia del territorio. Bisogna capire se questo complesso industriale dismesso sia mai stato inserito nella lista inerente alle aree da bonificare prodotto qualche anno fa dalle precedenti amministrazioni».
 

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