Latina, schede elettorali: sorteggiato l'ordine dei candidati: i big in fondo

Latina, schede elettorali: sorteggiato l'ordine dei candidati: i big in fondo
di Andrea Apruzzese
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Martedì 10 Maggio 2016, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 09:37

LATINA - Ordine delle liste sorteggiato, con i big che finiscono in coda, mentre un candidato sindaco è costretto a rinunciare per l'esclusione della sua unica lista.
Giuseppe Antonio Mancino, detto Tonino, l'ultimo a presentarsi sabato mattina poco prima delle scadenza delle 12, è stato infatti escluso nella serata di domenica dalla commissione elettorale. Fatale è stato il conteggio delle firme necessarie per la sottoscrizione della sua lista, La sinistra per i diritti: delle 374 firme presentate, ne sono state escluse 25, scendendo così di una firma sotto il quorum. «Stiamo verificando se ci sono le condizioni per un ricorso», afferma Mancino.
Due in particolare sarebbero le contestazioni: da un lato doppie sottoscrizioni, dall'altro persone che, residenti da poco tempo, non avevano ancora ricevuto l'iscrizione a Latina. I candidati sindaco scendono così da 12 a 11 e, al termine delle verifiche, è stato sorteggiato l'ordine di stampa sulle schede elettorali: il primo è Salvatore De Monaco (Msi), seguito da Angelo Tripodi (Noi siamo Latina), Marilena Sovrani (Latina popolare), Gianni Chiarato (Fare con Tosi e Città del sole), Marco Savastano (Casapound), Davide Lemma (La tua voce per Latina), Danilo Calvani (I Forconi), Damiano Coletta (Latina bene comune), Enrico Forte (Pd), Alessandro Calvi (FI) e Nicola Calandrini (FdI).
Ora il prossimo adempimento è per domani, quando in Comune alle 10 si riunirà la commissione elettorale per gli scrutatori. Massima l'attenzione, dopo le violente polemiche interne al Pd per quanto accaduto due mesi fa per il referendum, quando Aristide Carnevale, non rispettando l'indicazione di partito per il sorteggio, indicò gli scrutatori. Per la quota del Comune, il commissario Giacomo Barbato ha già dato indicazione per procedere al sorteggio.
Proseguono intanto le presentazioni dei candidati: ieri è toccato a diverse liste e un capolista. In particolare, per presentare la lista di Cuori Italiani Idea a sostegno dello stesso Calandrini, sono scesi a Latina Gaetano Quagliariello, Andrea Augello, Luciano Ciocchetti. Per Enrico Tiero, coordinatore provinciale di Cuori Italiani, «abbiamo rinnovato la squadra al 90%: ci sono persone di esperienza, ma in maggioranza sono tutti professionisti, nuovi alla politica. L'età media di 44 anni, con la candidata più giovane che ha solo 21 anni. E abbiamo il 55% di donne». Accanto al capolista, il primario Erminio Saralli, figurano anche ex consiglieri come Sandro Catani o ex assessori come Patizia Fanti. Oggi alle 18 al teatro Moderno Calandrini presenterà anche le altre liste Latina Scalo Protagonista, Nicola Calandrini sindaco, FdI. Sempre ieri, l'ex vice sindaco Maurizio Galardo ha presentato la sua candidatura come capolista nella Dc a sostegno di Alessandro Calvi. Galardo ha dedicato gran parte del suo intervento alle sue vicende giudiziarie, affermando che «ho trascorso anni aspettando di sapere cosa sarebbe stato di me da quel punto di vista, ma non è cambiato nulla, allora mi sono domandato perché avrei dovuto continuare a stare fermo. Ora saranno gli elettori a decidere».