Roma: tessere elettorali scadute, caos rinnovi nei Municipi

Roma: tessere elettorali scadute, caos rinnovi nei Municipi
di Laura Bogliolo
3 Minuti di Lettura
Domenica 11 Febbraio 2018, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 15:36
Caos per il rinnovo della tessera elettorale scaduta. Qualche esempio: nel V Municipio (da Centocelle a Tor Sapienza) se si prova a prenotare un appuntamento sul sito Tupassi.it (la piattaforma “per eliminare le code”) la prima disponibilità è per l’8 marzo. «Ma le elezioni sono il 4! Ci state prendendo in giro?» chiedeva con rabbia l’altro giorno Giuseppina Deiana, 58 anni, residente a Tor Sapienza. «Ho perso la mattinata negli uffici del Municipio di via Prenestina e alla fine mi hanno detto: “Il rinnovo della tessera potrà farlo soltanto il weekend delle elezioni, viene e si mette in fila. Non abbiamo personale, gli impiegati devono sbrigare le pratiche relative agli stranieri che qui sono moltissimi”».

Siamo in un territorio che ha un numero di abitanti simile a quello di Messina, siamo nella zona dei roghi tossici sprigionati dal campo nomadi di via Salviati, nell’area dove ha sede l’ufficio immigrazione della Questura e dove nelle votazioni amministrative del 2016 gli iscritti alle liste elettorali erano 195.39 (votarono 99.926, venne eletto il minisindaco Giovanni Boccuzzi del M5S). Quanti, soprattutto anziani, avranno voglia di mettersi in fila il giorno delle elezioni, oppure avranno la forza di recarsi all’ufficio centrale di via Petroselli o di spostarsi in un altro Municipio? Non tutti gli elettori dovranno rinnovare la tessera ovviamente, ma c’è da ricordare che il certificato è stato consegnato ai romani nel 2001 e nel frattempo sono state molte le votazioni. Chiamando l’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del V Municipio la prassi viene confermata: «Potrà rinnovare la tessera soltanto il weekend delle elezioni perché non abbiamo personale, oppure va al IV Municipio e si mette in fila, non può prenotare l’appuntamento».

 TRA PARADOSSI E DUBBI
Appuntamenti esauriti anche nel XII Municipio (Portuense, Gianicolense, La Pisana) dove negli uffici di via Fabiola si potrà rinnovare la tessera soltanto il 6 marzo, paradossalmente due giorni dopo il voto. «Però dal 26 febbraio verrà attivato uno sportello per tale servizio, manon sarà possibile prenotarsi» fa sapere l’Urp del territorio. In pratica si dovrà prendere il numeretto e fare la solita estenuante fila “old economy”, alla faccia dell’informatizzazione della pubblica amministrazione che dovrebbe facilitare la vita dei cittadini (123.073 iscritti alle liste elettorali). Veniamo a un altro tema dibattuto tra i residenti. «La tessera si può rinnovare in Municipi dove non si è residenti?». Il sito del Comune spiega dove andare: «Agli sportelli anagrafici del proprio municipio oppure all’Ufficio Elettorale di via Luigi Petroselli ». Chiamando lo 060606 viene confermato: «Si può rinnovare solo nel Municipio di appartenenza o in via Petroselli». Macome? Gli uffici del V e del IV, ad esempio, confermano che si può ritirare anche in altri territori. Anche dal I (zona Centro) spiegano: «Da noi possono venire anche residenti di altre zone, stiamo soddisfacendo la domanda di molti cittadini del XIV e del XV». Insomma, l’unica cosa certa è il caos.
laura.bogliolo@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA