LA RICOSTRUZIONE
La situazione era peraltro degenerata perché la malattia aveva contagiato oltre cinquanta persone del reparto dove l'anziana era ricoverata ed era stato anche necessario effettuare la profilassi su circa 400 persone oltre che chiudere il reparto medicina donne per qualche giorno per evitare il diffondersi dell'infezione. Della vicenda sono chiamati a rispondere i medici Donatella Sordi di Roma, Alessandro Annetta di Latina, Concetta Potenza di Roma, Ilaria Proietti di Latina e Riccardo Pampena di Formia che secondo l'inchiesta, condotta dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, non hanno diagnosticato la scabbia facendo degenerare la situazione. Era stato proprio Miliano a chiedere ed ottenere che il processo si svolgesse con giudizio immediato. Ieri in aula il Tribunale presieduto da Francesco Valentini ha ascoltato l'ex comandante del Nas Massimo Minicelli il quale ha ricostruito quanto accaduto nel 2013 e ha spiegato i controlli e le verifiche effettuate dai militari del Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri. Nella prossima udienza si proseguirà con gli altri testi dell'accusa.
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