Vestiti di tutto punto in mimetica si sono immersi nelle acque del lago di Paola, a Sabaudia, per affrontare le prove di galleggiamento. I volontari in ferma prefissata quadriennale dell’Esercito in forza al COMACA hanno affrontato un ciclo addestrativo finalizzato al superamento delle prove di selezione che consentiranno l’accesso ai corsi di qualifica anfibia. Attraverso attività teoriche e pratiche, svolte nel pieno rispetto delle norme per il contrasto e contenimento del covid 19, gli artiglieri controaerei hanno acquisito le conoscenze di base e le abilità necessarie al movimento in ambiente tattico lacustre. I giovani volontari hanno dovuto affrontare prove finalizzate a testare la loro resistenza fisica. Hanno affrontato una marcia indossano l’equipaggiamento completo, la discesa con la tecnica del fast rope dalla torre di ardimento della caserma Santa Barbara ed infine hanno dovuto dimostrare la loro abilità nel galleggiamento in ambiente anfibio. La prova si è svolta appunto nelle acque del lago di Paola, presso le strutture del Centro Sportivo Remiero della Marina Militare. I militari hanno dovuto dimostrare di essere in grado di rimanere a galla vestiti in uniforme sostenendosi con il solo supporto delle gambe. Un’attività che è stata resa possibile dalla collaborazione e dalla sinergia tra le Forze Armate presenti sul territorio di Sabaudia. Coloro che supereranno le prove finali andranno poi a Mestre ad affrontare un successivo step presso il reggimento Lagunari per far parte del progetto della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare.
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