LA STORIA
I mattoncini di plastica bianca della Lego che sostituiscono i blocchi di travertino candido della torre comunale di Sabaudia. Una riproduzione in scala perfetta che ha richiesto mesi di dedizione e di lavoro certosino. L'artefice di questo piccolo capolavoro è Alessio Cibelli che ha 8 anni, frequenta la seconda elementare dell'istituto Valentino Orsolini Cencelli e ha una passione sconfinata per le costruzioni.
Chiusa in una teca di vetro, nel soggiorno di casa a Sabaudia, campeggia una copia perfetta della torre civica della città pontina dell'altezza di 1 metro e 12 centimetri realizzata con oltre 900 mattoncini Lego. Lui la accarezza con lo sguardo e ne va orgoglioso. Ha lavorato per mesi al suo progetto. Tutto è iniziato durante il covid quando i suoi genitori Claudio e Tonya gli comprarono le prime scatole di Lego per spezzare la noia di quelle infinite giornate forzatamente trascorse a casa.
«Ho cominciato a costruire macchine e treni e poi a Napoli un giorno ho incontrato un Lego designer e ho pensato di diventarlo anche io racconta Alessio Ho raccontato a papà e mamma che avevo in mente di realizzare la torre comunale di Sabaudia dato che la nostra città compie 90 anni. Abbiamo acquistato tutti i mattoncini e gli oggetti che ci servivano sul sito e ho cominciato a costruire. Prima ho realizzato un modellino di 1500 mattoncini alto 54 centimetri. Poi, dato che il risultato è stato buono, ho pensato di costruire una torre molto più grande. Questa è alta quasi quanto me che sono 1 metro e 22 centimetri. Mi piacerebbe tanto tenere la torre più piccola per me e regalare la grande alla città di Sabaudia per il suo compleanno e sarei felicissimo di vederla esposta in Comune o magari al cinema Augustus».
La torre di mattoncini Lego di Alessio riproduce in maniera davvero fedele l'originale di 46 metri che troneggia in piazza del Comune e che in questi giorni è oggetto di un intervento di restauro in vista del 90° anniversario della sua inaugurazione che si festeggia il prossimo 15 aprile. Sono state riprodotti anche i balconi, le scritte che sono sui lati della stessa, la fiaccola delle olimpiadi di Roma del 1960 e i due orologi che segnano le 15.15, l'ora in cui, il 5 agosto 1933, venne posta la prima pietra di Sabaudia, proprio sotto le fondamenta della torre. Alessio è un bambino molto attivo ed impegnato. È un accanito lettore e ha praticamente preso in prestito tutti i libri della sezione per bambini della biblioteca di Sabaudia. «Volevo fare un regalo alla mia città che mi piace tanto conclude Alessio Lo sai che in prima elementare ci hanno insegnato che la nostra bandiera è il tricolore? Vedi che l'ho messo anche sulla torre?».
Ebe Pierini
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