Raccolta differenziata, la Provincia assegna a Latina 3 milioni di euro

Raccolta differenziata, la Provincia assegna a Latina 3 milioni di euro
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Venerdì 9 Agosto 2019, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 15:59
Il progetto presentato da Abc per implementare la raccolta differenziata nel capoluogo pontino ha ottenuto dalla Provincia di Latina in finanziamento di 3 milioni di euro, quasi un terzo dei fondi che l'amministrazione provinciale aveva messo a disposizione dei Comuni. Latina - che nell'ultimo bando aveva perso 600 mila euro - stavolta ha fatto la parte del leone anche perché venivano premiati i Comuni dove il livello di differenziata è più basso e il capoluogo pontino è intorno al 28%. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Damiano Coletta e dall'assessore all'Ambiente Roberto Lessio: «Questi fondi destinati all'acquisto di materiale consentiranno all'Azienda dei beni comuni di avviare immediatamente il nuovo piano industriale in attesa che venga erogato il mutuo di cassa depoisiti e prestiti». 

«Pochi giorni dopo l’approvazione del piano industriale di ABC in consiglio comunale, arriva già il primo finanziamento che permetterà all’azienda speciale di investire e compiere i primi passi per attuarlo, raggiungendo obiettivi a breve termine - commenta il capogruppo di Lbc Dario Bellini, presidente della Commissione Ambiente - Il finanziamento arriva dalla Provincia di Latina ed ammonta a più di tre milioni di euro (3.011.834,25 €). Tutti i dettagli saranno esaminati nella commissione Ambiente convocata per martedì prossimo alle 15:30».

«Politicamente esprimiamo grande soddisfazione per questo che rappresenta un altro risultato - commenta Bellini - dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha già legittimato e tolto ogni possibile ombra sulle scelte compiute finora da questa amministrazione, dalla costituzione di ABC a tutti gli atti successivi. Ottenere un finanziamento così importante, soprattutto in questa fase, dimostra ancora una volta la bontà delle scelta: abbiamo strutturato un’azienda sana e in grado di correre con le proprie gambe e questo viene riconosciuto anche dall’esterno>.

«E rappresenta - conclude Bellini - anche un’ulteriore risposta per l’opposizione che poneva dubbi su quei 2 milioni del finanziamento totale contenuti nel piano industriale e che non erano inclusi nei 12 chiesti a Cassa Depositi e Prestiti. Oggi ne abbiamo a disposizione uno in più».
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