L'amministrazione ha messo mano alla faccenda, ha approvato la nuova denominazione delle vie, ma «Il Comune ha fatto scelte un po’ a capoccia, spesso calpestando il Regolamento sulla toponomastica approvato dal Commissario Prefettizio il 6 maggio del 2012 che vieta di apportare modifiche di nomi ad aree di circolazione già esistenti». Invece è accaduto e l'opposizione fa notare come alcune vie siano "spezzettate" - ad esempio il centralissimo Corso Pisacane o la salita della Dragonara - «con la conseguenza che dovranno essere rifatti tutti i documenti, mentre in altre zone si dimentica di dare i nomi, come nel caso del sentiero che porta all’abitazione della signora Anna Mazzella, gravemente disabile e reclusa in casa». Segnalata anche l'assenza di nomi importanti, benché proposti, assegnati alle vie. Tra gli altri Altiero Spinelli o il famoso maestro di Ponza, Ernesto Prudente.
«A questo punto chiediamo di congelare la proposta dell’amministrazione e rimettersi al lavoro per limitare i danni. Noi siamo disponibili a far parte di una nuova Commissione, con spirito costruttivo, per una toponomastica intelligente e seria».
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