Il Comune di Latina corre ai ripari dopo le prime segnalazioni e i primi avvistamenti della presenza di larve di processionaria sui pini nei parchi cittadini, sia a parco San Marco, sia a Parco Falcone Borsellino. Per questo da alcuni giorni gli addetti di una ditta di disinfestazioni sono stati incaricati di installare le trappole sugli alberi di alto fusto per impedire che i lepidotteri possano scendere a terra durante il periodo larvale.
Il motivo è semplice: questi insetti hanno dei peli urticanti che possono creare problemi alle persone ed agli animali, arrivando anche a provocare uno shock anafilattico. I peli urticanti infatti possono creare irritazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie. E negli animali possono provocare delle vere e proprie necrosi delle mucose del naso e della lingua e causare anche la morte. Questo è il periodo più critico, infatti tra febbraio e inizio aprile le larve mature abbandonano i nidi e scendono lungo i tronchi in fila indiana.
Per questo, gli addetti della ditta che si è aggiudicata l'appalto per la disinfestazione e derattizzazione degli spazi pubblici del capoluogo sta procedendo alle verifiche nei parchi cittadini.
L'altro giorno gli operai hanno già rimosso alcuni "sacchetti" di larve e installato i collari sulle piante interessate dalla presenza dei lepidotteri. L'obiettivo è scongiurare la discesa a terra e la caratteristica fila di insetti. Tra l'altro a parco San Marco la processionaria è stata avvistata non solo vicino agli attrezzi per le attività sportive ma anche nei pressi dell'area giochi e per questo si è deciso di intervenire d'urgenza per scongiurare pericoli per i bambini.
E' un intervento programmato e di routine che viene effettuato ogni anno in caso di avvistamente ma ci sono anche comuni che hanno deciso di effettuare trattamenti endoterapici con prodotti fitosanitari.
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