Operazione antidroga nel sud pontino, tutti i nomi dei coinvolti

Operazione antidroga nel sud pontino, tutti i nomi dei coinvolti
di Giuseppe Mallozzi
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Mercoledì 1 Luglio 2020, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 12:37

Sono 24 le persone coinvolte a vario titolo nella maxi operazione svolta dai carabinieri di Formia e dai reparti dei Comandi provincia di Latina, Napoli, Caserta e Isernia, con il supporto di un elicottero del Nucleo di Pratica di Mare e di unità cinofile antidroga dell’Arma stessa e della Guardia di Finanza, e svolta nelle province di Latina, Napoli, Isernia e Caserta. E' stata data esecuzione a una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di 22 persone (21 sottoposti a custodia cautelare in carcere, 1 ai domiciliari).

Le accuse vanno dall'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, al possesso di armi e materiali esplodenti, minaccia, violenza privata e lesioni, con l’aggravante di aver agito con metodo mafioso. Il gruppo criminale agiva sotto la guida di due fratelli provenienti dal quartiere Secondigliano di Napoli che - con spregiudicatezza ed importando atteggiamenti tipici delle organizzazioni camorriste - avevano deciso di conquistare il mercato degli stupefacenti del sud pontino, arruolando a tal fine manovalanza criminale locale e creando così una fitta rete di pusher. In particolare, è stata creata una grande piazza dello spaccio a Scauri.

In totale sono stati sequestrati 450 grammi di cocaina; 9 kilogrammi di hashish; 350 grammi di marijuana; 100 grammi di shaboo; una pistola marca Beretta calibro 9x21 completa di caricatore e 13 proiettili, arma risultata rubata; 2 ordigni esplosivi di fattura artigianale, uno dei quali recuperato il 17 febbraio 2016 prima che esplodesse, mentre l’altro è stato fatto deflagrare il 28 febbraio 2016, causando solo danni a cose.

Nel corso delle operazioni di esecuzione uno degli arrestati di Napoli è stato trovato anche in possesso di una rivoltella calibro 44 magnum matricola abrasa e 10 proiettili.

I coinvolti nella maxi operazione, denominata "Touch & Go", sono: Domenico Scotto, detto "Mimmo" o "Peppe", 36enne di Napoli; Raffaele Scotto, detto "Lello", "Ansia" o "Verdino", 43enne di Napoli; Stefano Forte, detto "Fortone", 45enne di Minturno; Michele Aliberti, alias "O Russ", 28enne di Napoli; Giovanni Nocella, detto "PX", 52enne di Formia; Giuseppe Leone", detto "PX", 45enne di Formia; Francesco Leone, 23enne di Formia; Matteo Rotondo, detto "Nipote", 24enne di Sessa Aurunca e residente a Marina di Minturno; Domenico De Rosa, 23enne di Sant'Agata dei Goti ma residente a Minturno; Giuseppe De Rosa, detto "Psyco", 27enne di Sant'Agata dei Goti ma residente a Minturno; Marco Barattolo, 38enne di Nola ma residente a Formia; Carmine Brancaccio, detto "Mino", 40enne di Napoli ma residenti a Scauri; Ferdinando Scotto, detto "Colombo", 50enne di Napoli; Amedeo Prete, detto "Minchino", 25enne di Villaricca; Armando Danilo Clemente, detto "Sfrantummat", 34enne di Scauri; Massimiliano Mallo, 31enne di Napoli; Valentino Sarno, 26enne di Napoli; Daniele Scarpa, 37enne di Minturno; Giancarlo Di Meo, detto "Braschetta", 34enne di Minturno e residente nella frazione di Tremensuoli; Giuseppe Sellitto, detto "Zi Peppe", 29enne di Sessa Aurunca; Raffaella Parente, detta "Verdina", 28enne di Minturno; Sossio Nico Cennamo, 23enne di Gaeta; Walter Palumbo, 36enne di Napoli.

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