Tirato giù dal furgone e malmenato, poi l'inseguimento da Sezze ad Aprilia: arrestati

Tirato giù dal furgone e malmenato, poi l'inseguimento da Sezze ad Aprilia: arrestati
di Sandro Paglia
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 21:15

Stava tornando a casa dopo aver finito il turno di sabato, erano da poco passate le 19 quando l'uomo ha imboccato la via di casa, una volta arrivato ha fermato il furgone dell'azienda per cui lavora. È stato fulmineo, due uomini hanno aperto la portiera e lo hanno costretto con la forza ha scendere dall'abitacolo, quindi lo hanno picchiato e lasciato a terra e sono saliti sull'automezzo scappando. L'uomo ha lanciato immediatamente l'allarme, ha chiamato il 112 ed è dovuto ricorre alle cure del pronto soccorso per le lesioni riportate. Intanto alcuni testimoni hanno indicato ai militari la direzione presa dai rapinatori. In una manciata di minuti dalla centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Latina è stata diramata la ricerca di due persone che, nella frazione Colli di Sezze, si erano rese protagoniste dell'aggressione ai danni dell'operaio.

Poco dopo la pattuglia della stazione dei carabinieri di Sezze, che si trovava in zona per un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei furti in abitazione che negli ultimi tempi stanno preoccupando fortemente la cittadinanza, ha intercettato l'auto rubata. Individuarla è stato possibile anche grazie all'impianto satellitare montato sulla vettura aziendale. Dopo varie localizzazioni, per le quali è stata fondamentale l'attività di coordinamento delle centrali operative di Latina e di Aprilia, i carabinieri della sezione radiomobile del Reparto territoriale di Aprilia insieme ai colleghi della stazione di Cisterna, sono riusciti a raggiungere il furgone e a bloccarlo. Il mezzo era ormai arrivato nel territorio di Aprilia, ed esattamente in località Campo di Carne, vicino al campo sportivo.
In via Callas i militari del comando di Aprilia, coordinati dal colonnello Paolo Guida, hanno fermato l'auto e immobilizzato gli occupanti, i due uomini che avevano rapinato poche decine di minuti prima l'operaio, si tratta di un uomo di 47 anni, con precedenti specifici, e del figlio di 24, incensurato, i due sono stati arrestati così come disposto dall'autorità giudiziaria di Latina. Padre e figlio sono stati trasferiti nella casa circondariale del Capoluogo in attesa dell'interrogatorio di garanzia.
La vittima, l'operaio che si è visto letteralmente tirare fuori dal furgone e malmenare sotto casa al termine di una giornata di lavoro, ha riportato lesioni guaribili in quindici giorni. Padre e figlio dovranno rispondere del reato di rapina.
 

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