Morto il decano dei cronisti Lanfranco D'Onofrio, le esequie nella "sua" Terracina

Lanfranco D'Onofrio (foto Sindacato cronisti romani)
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Martedì 9 Novembre 2021, 15:12 - Ultimo aggiornamento: 15:14

Era originario di Terracina e nella sua città natale gli sarà dato l'estremo saluto. E' mancato, a 96 anni, Lanfranco D'Onofrio, decano dei cronisti di "nera" a Roma, per anni punto di riferimento nella sala stampa della Questura.

Aveva iniziato la professione a 19 anni con l'Unità, poi era passato a Paese Sera e infine aveva collaborato con Repubblica. «I colleghi lo chiamavano affettuosamente “L’Imperatore” - ricordano al Sindacato cronisti romani, del quale era stato tesoriere - e negli anni si era guadagnato la stima di poliziotti e carabinieri per la sua correttezza e professionalità. D’Onofrio è stato testimone di tutti i più grandi gialli e avvenimenti di nera che sono avvenuti nella capitale sin dal dopoguerra e fino ai nostri giorni».  Molto attivo nell'Unione nazionale cronisti e appunto nel Sindacato cronisti romani, al congresso nazionale Unci di San Felice Circeo sottolineò a più riprese le sue origini pontine con i colleghi arrivati da tutta Italia. 

D'Onofrio lascia la moglie Serena e i figli Rosangela e Andrea.

I funerali si svolgeranno giovedì 11 novembre 2021 a Terracina, alle ore 11 presso la Concattedrale di San Cesareo.

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