Maltrattava da anni la madre ottantenne per i soldi: arrestato

Maltrattava da anni la madre ottantenne per i soldi: arrestato
di Mirko Macaro
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Domenica 4 Settembre 2022, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Ancora un arresto per maltrattamenti in famiglia, in provincia di Latina: un 51enne residente a Terracina è finito in manette per aver ferito la madre, una 83enne colpevole di non aver assecondato l'ennesima richiesta di soldi dell'uomo, nullafacente ed abituale assuntore di alcol. Solo l'ultima aggressione di una lunga serie. Da quanto è emerso l'incubo durava infatti da tempo, eppure la vittima si era sempre rifiutata di chiedere aiuto, minimizzando le violenze domestiche subìte: un «estremo tentativo di preservare l'unità familiare soprattutto a favore dell'anziano marito, allettato in casa per una grave patologia da circa venti anni», spiegano dalla Questura. Fino a quando l'83enne non ha più retto, e vistasi in pericolo ha finalmente deciso di richiedere l'intervento degli agenti del Commissariato.

È accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì, dopo che gli stessi poliziotti si erano già recati nell'abitazione di famiglia in altre occasioni, notando chiari segni di aggressione e arredi danneggiati, tanto da formulare una notizia di reato che aveva portato all'attivazione dei protocolli d'allerta. Nell'ultimo caso la furia del 51enne, di origini rumene, si sarebbe scatenata per una manciata di euro. Una somma irrisoria rifiutata nonostante un pressing asfissiante, lasciando spazio alla rabbia più impetuosa. Nell'arco di poco la situazione è degenerata: il 51enne ha colpito la mamma ripetutamente, mirando alla testa con un corpo contundente.

Una bottiglia o una lattina, dalle ricostruzioni investigative ancora non vi è certezza. Fortuna ha voluto che l'83enne sia riuscita a divincolarsi per qualche secondo, avendo modo di lanciare l'allarme in Commissariato.


Gli agenti coordinati dal vicequestore Irene Di Emidio sono intervenuti a stretto giro con l'equipaggio di una volante, trovandosi sotto gli occhi l'anziana sanguinante e in stato di choc, il marito bloccato a letto e impossibilitato a soccorrerla, la casa parzialmente a soqquadro. E il 51enne ancora fuori di sé: mentre veniva bloccato, ricostruiscono dalla Questura, «continuava a minacciare la madre dicendole che l'avrebbe ammazzata». Immancabile l'arresto in flagranza di reato, che dietro disposizione del pubblico ministero di turno ha portato l'uomo a essere ristretto nella casa circondariale del capoluogo pontino. Per quanto riguarda la vittima, sulla quale il personale del 118 ha rilevato anche ematomi e segni di violenze pregresse, è stata medicata direttamente nell'appartamento teatro dei fatti: non versando in gravi condizioni, ha rifiutato di recarsi al pronto soccorso per il timore di essere ricoverata. Un estremo gesto di amore verso il consorte invalido, che altrimenti non avrebbe potuto assistere.
 

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