Luminarie, i comuni pontini hanno speso 600 mila euro

Luminarie, i comuni pontini hanno speso 600 mila euro
di Rita Cammarone
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Martedì 15 Dicembre 2020, 10:45

IL CASO
Paese che vai, luminarie che trovi. Nel difficile momento dovuto alla pandemia da Covid, tutt'ora in corso con numeri drammatici anche per la provincia di Latina, le amministrazioni comunali hanno voluto offrire, coglie,ndo l'occasione delle festività natalizie, un segnale di speranza attraverso il fascino e il calore delle luminarie. Ma a quali costi?
LATINA
Nel capoluogo pontino coccinelle, lumache e pinguini giganti, ma anche filari di luci a intermittenza sugli edifici istituzionali e oggetti tridimensionali a tema più strettamente natalizio, sono costati 83mila euro. L'impegno di spesa era di 87mila, ma poiché un programmato video mapping non ha trovato la giusta collocazione si sono risparmiati al momento 4mila euro, salvo diversa prossima soluzione. Il servizio di montaggio e smontaggio è stato affidato alla Meta Lux di Roccasecca, in provincia di Frosinone. La stessa ditta che in provincia ha assunto diversi incarichi. Oltre agli 83mila euro, il Comune di Latina ha speso altri 30mila euro per allestire l'albero di Natale che svetta in piazza del Popolo, su una struttura metallica donata anche quest'anno dall'imprenditore Giuseppe Esposito.
APRILIA
Nella seconda città pontina, per numero di abitanti, ovvero Aprilia, le luminarie, tra le quali spiccano quelle in piazza Roma che regalano una colata d'oro, di grande effetto, sulla chiesa e il campanile di San Michele Arcangelo e sul Municipio, sono costate 19.300 euro Iva esclusa. L'allestimento è stato affidato alla ditta romana Risi Luminarie.
CISTERNA
L'operazione luminarie a Cisterna di Latina, per il centro e le periferie, è costata 35mila euro. Il Comune ha chiesto un contributo di 15mila euro alla Regione Lazio. L'organizzazione è stata demandata all'associazione Pro Loco.
PONTINIA
Una cascata di stelle sulle strade e in piazza Indipendenza, dove si staglia in alto un albero di Natale stilizzato, abbelliscono Pontinia con un'essenziale semplicità che non rinuncia ai temi della tradizione natalizia. Spesi 11.870, Iva compresa, con lavoro affidato alla già citata Meta Lux.
SEZZE
La stessa ditta ciociara si è aggiudicata il servizio per il Comune di Sezze. Tra i temi dominanti si ritrovano gli animali giganti, funghi, fiori, pacchi e tunnel luminosi per un costo complessivo di 15mila euro, Iva inclusa.
SABAUDIA
Stelle e albero stilizzato anche per Sabaudia. Il carattere essenziale degli addobbi ha raggiunto anche le periferie della città del Novecento con il servizio affidato alla ditta Luce e Musica di Villetti. Il costo è stato pari a 15mila euro, ma il Comune ha speso molto di meno, poiché 9.200 euro sono arrivati dalla Regione Lazio con il bando Festa delle Meraviglie.
SAN FELICE CIRCEO
A conti fatti la scelta economica, in favore di iniziative di beneficenza, è costata al Comune di San Felice Circeo 26.840, Iva inclusa, di sole luminarie per il centro storico e le parti basse del paese. Incaricata anche qui la Meta Lux.
TERRACINA
Il Comune di Terracina ha optato per una ditta di Francavilla a Mare, in provincia di Chieti, la società A.R. Lighting, che con un ribasso del 13% si è aggiudicata il servizio richiesto con un prezzo, a base d'asta, di 57.377,05 euro. La città si è così colorata dei più tradizionali temi, dalla Natività a Babbo Natale.
FONDI
Imponenti alberi, pareti luminose, video mapping sul castello, Babbo Natale di tutte le taglie e postazioni per i selfie con sfondo natalizio sono costate al Comune di Fondi, che ha abbellito centro e periferie, 13,500 euro per le sole spese tecniche di montaggio, collaudo e smontaggio. A tutto il resto hanno pensato i privati, commercianti e associazioni.
GAETA
A Gaeta i fondali marini di stelle e coralli volano in cielo con effetti multicolor, mentre una foresta incantata si popola di animali fantastici. Nelle Favole di luce di Gaeta i temi tradizionali sono proiettati sulle pareti di edifici e sulle facciate delle chiese. Il costo? Circa 150mila euro, sostenuto da Comune, Regione Lazio e Camera di Commercio. Due le ditte scese in campo: Rbr Light e Proietta.
MINTURNO
Luminarie di grande effetto anche per Minturno, compreso Scauri, Tremensuoli e Solacciano, dove elementi tridimensionali tradizionali si alternano a quelli del mondo fantastico e alle luminarie più classiche. Il Comune ha speso 100mila euro, senza contributo regionale. Il servizio affidato alla ditta ciociara Della Posta Light Service.
FORMIA Cuori lampeggianti, soggetti tridimensionali e luci colorate nelle varie zone di Formia è il progetto realizzato dalla ditta D'Errico Lighting. Il costo sostenuto dal Comune è stato di 35mila euro, Iva esclusa.
CASTELFORTE
Per le imminenti festività Castelforte si è fatta bella con la ditta campana Franzini che ha scelto per il piccolo centro addobbi e luci assortite di grande impatto. Il Comune ha previsto una spesa di circa 10mila euro, 3.300 sono finanziati dalla Regione Lazio.

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