Latina in lutto perde contro il Giugliano

Poco prima della gara è scomparso il papà di Edoardo Vona, Maurizio, storico tifoso del Latina

Latina in lutto perde contro il Giugliano
di Davide Mancini
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Sabato 3 Febbraio 2024, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 12:00

SERIE C

Una giornata difficile, quella di ieri, per il Latina Calcio 1932, caduto nello scontro con il Giugliano, ma soprattutto colpito nel profondo del cuore per la scomparsa improvvisa, pochi istanti prima dell'inizio della gara, del papà di Edoardo Vona, Maurizio, storico tifoso del Latina. Un match giocato in un clima surreale, con i tifosi di casa in religioso silenzio in segno di rispetto e con il Latina che inevitabilmente ha risentito fortemente della drammatica situazione.

LA PARTITA

Neanche il tempo di iniziare che il Giugliano trova il vantaggio. Al 4' De Sena calcia una punizione dai venti metri che colpisce la barriera, il pallone torna tra i piedi di Maselli che dalla media distanza conclude in porta con un piatto destro, non particolarmente potente, ma preciso che sorprende Fasolino sul primo palo. Il Latina ci mette un po' a riorganizzarsi, cercando di assorbire la botta attraverso la logica del fraseggio, non sempre preciso, sfruttando le corsie laterali con Paganini e Del Sole a tentare di bucare la difesa avversaria da destra ed Ercolano a dar sostegno a Riccardi sull'altro versante. A parte un paio di cross in area di rigore, poco produttivi, i nerazzurri creano però poco. Il Giugliano, sempre stretto e corto, gestisce senza affanni la situazione, provando poi a sorprendere di rimessa i padroni di casa come al 28' quando solo una scivolata di Marino nega la possibilità a De Sena di battere a rete. Il giro palla del Latina è prevedibile, ma un minuto dopo è Riccardi a mettere al centro un pallone interessante che prende in controtempo sia De Santis che Paganini, appostato sul secondo palo. Al 35' il direttore di gara grazia il capitano ospite De Rosa che, già ammonito, ferma una ripartenza di capitan Di Livio. Di tiri in porta nemmeno l'ombra e così la prima frazione scivola via senza alcun sussulto da parte degli uomini di Fontana.

RIPRESA

Nonostante un primo tempo poco brillante, Fontana dà fiducia ai primi undici: pronti, via e Del Sole scappa sulla destra, mette al centro un pallone invitante su cui la retroguardia campana interviene allontanando la minaccia. Due minuti dopo Del Sole inventa per Paganini che entra in area, serve un bel pallone a Fella che, a due passi da Russo, non riesce a impattare. Poi, al 9'. Fontana effettua un doppio cambio: dentro il nuovo arrivato Guadagno in porta per Fasolino e Cittadino per Perseu in mezzo al campo. Sostituzione forzata per mantenere la quota under in mezzo al campo. Al 14' però, è Balde a impensierire i pontini con una conclusione velenosa dal limite su cui l'estremo difensore del Latina si fa trovare pronto. Il Latina, nonostante i cambiamenti, fatica ad alzare il ritmo e a dare pensieri al Giugliano, capace di controllare le poche iniziative dei nerazzurri. Con il passare dei minuti i padroni di casa si allungano pericolosamente e ancora Balde al 22' ha una buona occasione per colpire, ma Guadagno controlla agevolmente il destro dell'esterno ospite. Poi, un altro doppio cambio: fuori Marino e Del Sole per Di Renzo e il debuttante D'Orazio. Non passano neanche due minuti e Fontana è costretto al quinto cambio per l'infortunio di Cittadino, sostituto da Mazzocco. Il Latina attacca, ma non tira mai in porta e così, dopo due risultati positivi, arriva il primo stop dell'era Fontana. Non poteva essere una serata come le altre e, nonostante la buona volontà, dello staff tecnico e della squadra fare di più era oggettivamente complicato.
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