«Il Comune di Latina non comprerà l'Intendenza di Finanza. Ecco perché»

«Il Comune di Latina non comprerà l'Intendenza di Finanza. Ecco perché»
di Vittorio Buongiorno
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 12:44

L'Intendenza di Finanza a Latina è stata messa in vendita dal Fip, il Fondo Immobili pubblici, a cui l'immobile storico era stato ceduto in blocco con altri palazzi di proprietà del Demanio dal Ministero delle Finanze. Per comprarlo servono 6,6 milioni di euro. In molti in questi giorni hanno sollecitato il Comune a farsi avanti per acquistare il palazzo affacciato su piazza del Popolo realizzato nel 1930. «Sarebbe un paradosso - dice l'assessore alle Finanze Gianmarco Proietti - Lo Stato non l'ha voluto e l'ha collocato in un fondo immobiliare sgravandosi di quel debito e ora dovrebbe essere l'ente locale a indebitarsi per salvarlo». Ad oggi, tra l'altro il Comune ha in corso due trattative per rilevare altri due immobili storici: l'ex Banca d'Italia e l'ex Catasto accanto al palazzo del Comune, con due distinti obiettivi. Per l'ex Banca d'Italia il Comune infatti ha presentato l'unica offerta di acquisto per circa 3,5 milioni di euro e l'amministrazione sta mettendo a punto un progetto per coinvolgere anche altri enti. Per il Catasto la situazione è diversa: l'immobile da oltre un decennio è stato rilevato da un privato a cui l'Agenzia del Demanio continua a pagare l'affitto malgrado abbia lasciato gli uffici e il contratto scadrà solo nel 2022. Il Comune vorrebbe subentrare con una sorta di affitto a riscatto: in questo modo potrebbe lasciare gli uffici del Pegasol e destinare i 160 mila euro di affitto annuale per acquistare a rate l'ex Catasto. «Anche volendo - insiste Proietti - i soldi per acquistare l'Intendenza non ci sono perché le rate di un eventuale mutuo finirebbero sulla spesa corrente dell'ente costringendoci non solo a tagliare le spese per i servizi sociali ma anche mettendo a rischio le Finanze dell'Ente».
Vittorio Buongiorno
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