Latina, ancora un anno di proroga per la mostra di reperti di Satricum, in attesa del museo

L'allora sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi (a sinistra), e il capo di gabinetto, Gianfranco Melaragni, all'inaugurazione della mostra di Satricum, l'11 giugno 2014
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 23 Giugno 2016, 10:54
LATINA - Ancora un altro anno di proroga, in attesa del riconoscimento dello status di museo da parte del Ministero dei Beni e attività culturali (Mibac). Per la Mostra di reperti archeologici di Satricum a Le Ferriere, inaugurata l’11 giugno 2014 dall’allora sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, insieme ai rappresentanti della Soprintendenza, dell’Ambasciata d’Olanda in Italia e alla responsabile degli scavi, Marijke Gnade, si profilano altri 12 mesi di apertura, fino al 1 giugno 2017. Lo ha stabilito, con propria delibera, il commissario straordinario del Comune, Giacomo Barbato, dopo che la precedente proroga era scaduta agli inizi di giugno. La richiesta di proroga era giunta dalla stessa Gnade, e aveva trovato anche l’assenso della Soprintendenza archeologica del Lazio. La raccolta di reperti, raccolti durante le campagne di scavo condotte negli ultimi decenni dall’Università di Amsterdam, è ospitata presso la struttura delle antiche fonderie di Le Ferriere, appositamente ristrutturata dal Comune di Latina, con particolare riferimento al problema degli allagamenti della sottostante gora. 
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