La conferenza dei sindaci approva le modifiche all'atto aziendale Asl

La conferenza dei sindaci approva le modifiche all'atto aziendale Asl
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Martedì 8 Novembre 2016, 15:36
La conferenza dei sindaci di Latina ha approvato le modifiche all'atto aziendale della Asl proposte dal commissario straordinario, Giorgio Casati. I voti favorevoli sono stati 17, due i contrari (Fondi e Sonnino) e quattro gli astenuti (Gaeta, Monte San Biagio, Sperlonga e Terracina).

Un  lungo intervento, quello  del manager, che ha rimarcato le necessità di modificare la precedente programmazione alla luce delle nuove esigenze di programmazione e sottolineato come il nuovo assetto punta in particolare sui distretti, quindi sul territorio che «cambiano ruolo, diventano centrali di committenza per valutare il bisogno di salute e trasformarlo in offerta sanitaria sul territorio». 

Il primo sindaco a intervenire è stato Nicola Procaccini, di Terracina, che aveva raccolto 16 firme di colleghi su un documento che  criticava alcuni punti dell'atto e  rimarcava la necessità di non chiudere l'ortopedia al "Fiorini", l'ospedale della sua città parlando di  «modifica devastante». Durissimo l'intervento del sindaco di Fondi, Salvatore De Meo, che ha rimarcato invece come «non c'è percezione dell'offerta sanitaria, in attesa della presa in carico, dell'intervento del territorio, del cambiamento di cultura l'unica percezione è che l'ospedale non funziona».  

Casati ha garantito che l'ortopedia di Terracina non chiuderà, si è scusato per l'errore sulla proposta girata ai sindaci: «Siamo qui per confrontarci, non ho problemi se c'è questa richiesta unanime, ma si tratta di una semplice riorganizzazione perché non chiude». Presenti questa mattina anche esponenti del comitato pro ospedale "Fiorini". Positivi i commenti degli altri sindaci, alcuni dei quali hanno rimarcato la necessità che i direttori di distretto si confrontino con le realtà territoriali, alla fine le modifiche sono passate. 
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