Iva illegittima sulle bollette di Latina Ambiente
Il giudice di Pace dà ragione a un cittadino

Iva illegittima sulle bollette di Latina Ambiente Il giudice di Pace dà ragione a un cittadino
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Mercoledì 29 Ottobre 2014, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 20:17
LATINA - Il giudice di Pace di Latina, Maria Stasi, ha respinto la richiesta di sospensione del decreto ingiuntivo per il recupero dell'Iva versata da un cittadino nella bolletta dei rifiuti.



Il giudice, in attesa dell'udienza fissata tra un anno, ha bocciato la richiesta di Latina Ambiente che puntava alla sospensione del decreto ingiuntivo. Inoltre il giudice di Pace ha confermato la propria competenza, bocciando la tesi che aveva sollevato Latina Ambiente con una eccezione in favore della Commissione Tributaria.



Latina, come molti altri Comuni, ha sostituito la Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani con la Tariffa di Igiene Ambientale, come definito nel Decreto Ronchi. Con il passaggio da “tassa” a “tariffa” tuttavia molti Comuni hanno applicato su quest’ultima l’Iva al 10%. Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 2009, la maggior parte dei comuni coinvolti continuano tuttora ad applicare impropriamente l’Iva.



Da qui una serie di ricorsi, molti dei quali ancora pendenti a Latina, per il recupero dell'Iva. "La legge ci dà ragione - commenta il consigliere comunale Enzo De Amicis - ma purtroppo sono i tempi della giustizia che vanno a rilento".
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