Il dono di Pasqua della Cassa Rurale dell'Agro Pontino a 10 comuni: 30 mila euro di mascherine

La consegna simbolica del contributo per l’acquisto delle mascherine ai dieci comuni del territorio. Da sinistra, il Direttore Generale della Cassa Rurale dell’Agro Pontino Gilberto e il Presidente Maurizio Manfrin. A destra, il Sindaco di Pontinia,
di Barbara Savodini
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Venerdì 10 Aprile 2020, 16:08

Ben 30 mila euro da dividere in 10 comuni per l'acquisto di mascherine: è il generoso dono di Pasqua da parte della Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino, impegnata in prima linea nella battaglia contro il coronavirus.

Dopo il maxi contributo in favore degli ospedali, questa volta l'azione della banca sostiene direttamente le città in cui aree risiedono le proprie filiali. A beneficiare del contributo, quindi, saranno il capoluogo, e altre nove comuni: Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Terracina, Itri e Castelforte.

Ogni municipio riceverà 30.000 euro (3.000 a testa) per l’acquisto delle mascherine da distribuire gratuitamente ai propri cittadini. A ricevere simbolicamente il contributo, nella presidenza della Cassa Rurale, il Sindaco di Pontinia, Carlo Medici (nella foto assieme al direttore generale Cesandri e al presidente Maurizio Manfrin).

Il presidente Manfrin: «È il nostro dono di Pasqua per continuare a coltivare la speranza»
«Il Consiglio d’Amministrazione della nostra Banca – dice il Presidente Maurizio Manfrin – ha voluto far sentire in maniera ancora più marcata la nostra presenza, aiutando le autorità cittadine nel sostenere le spese per l’acquisto delle mascherine, oggi elemento particolarmente importante. E’ il nostro dono di Pasqua per continuare a coltivare la speranza della fine di quest’incubo nel quale tutto il mondo è piombato. L’augurio è che i cittadini non si sentano soli, perché questa è una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme. E il nostro Istituto non si tirerà indietro, contribuendo, per come può, nel sostegno delle iniziative della nostra comunità».

Il direttore Cesandri: «Ora bisogna far ripartire l'economia»
«Il robusto impegno profuso dalla Banca sotto il profilo della solidarietà - aggiunge il Direttore Generale, Gilberto Cesandri - non rimarrà isolato. Dalla prossima settimana entreremo nel merito delle misure adottate dal Governo per dare ossigeno e liquidità a imprese e famiglie, in modo da poter ripartire per lasciarci definitivamente alle spalle questo periodo. Per quanto ci riguarda, stiamo già adottando tutti i provvedimenti che consentano alla nostra area di far fronte all’emergenze economica con la gestione della moratoria di mutui e finanziamenti. Adesso però bisogna far ripartire l’economia. Noi siamo pronti».

Medici: «Supereremo l'emergenza con la collaborazione tra pubblico e privato»
Il sindaco di Pontinia Carlo Medici ha salutato con favore questa nuova iniziativa: «A nome di tutte le amministrazioni beneficiarie e delle rispettive comunità, ringrazio la Cassa Rurale che si dimostra ancora una volta vicina al territorio. Siamo consapevoli della difficoltà di questo momento sia sotto il profilo sanitario ma anche economico, però siamo anche convinti che con l’impegno di tutti, a cominciare dai singoli cittadini e dalla collaborazione come in questo caso fra istituzioni pubbliche e private, si possa superare questa fase in maniera definitiva».

Tutte le iniziative di solidarietà della Cassa Rurale ed Artigiana dell'Agro Pontino
Il provvedimento adottato poche ore da fa dal Consiglio d’Amministrazione della Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino è un contributo ultroneo a questa battaglia. Infatti, il CdA nella seduta del mese di marzo ha stanziato nell’ultima seduta 200.000 euro per gli ospedali di Latina e Formia. Ben 20.000 euro sono invece stati destinati alla campagna unitaria organizzata da Federcasse a favore degli ospedali italiani più bisognosi.

A parta questo intervento, la Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino ha stanziato un plafond reiterabile pari a 6 milioni di euro. La cifra è destinata ad avviare una serie di finanziamenti agevolati in favore dei clienti che hanno visto ridursi in maniera drastica il loro fatturato, in conseguenza delle misure straordinarie per il contenimento della pandemia. Il plafond ha lo scopo di fornire liquidità a condizioni particolarmente vantaggiose per aiutare il tessuto economico locale a ripartire il prima possibile e adesso potrà incrociarsi con le misure adottate questa settimana dal Governo Conte.

L’istituto pontino, infine, ha avviato una raccolta fondi attraverso l’apertura di un conto corrente intestato “Donazione per emergenza Covid-19”, sul quale la Banca ha già fatto un versamento iniziale di 20.000 euro. Le somme raccolte grazie anche alla solidarietà di soci, clienti e cittadini saranno destinate (tramite Federcasse) a strutture, associazioni ed enti in prima linea per l’emergenza.

L’IBAN sul quale far pervenire le donazioni è il seguente:

IT13T0873874060000000044591, indicando la causale: “Donazione per emergenza Covid-19”.

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